DAL 10 AL 24 GENNAIO 2026
14 GIORNI -13 NOTTI
9 PAX DISPONIBILI
VIAGGIO IN GIAPPONE – DISCOVERANDO
Giorno 1 – Si parte per il Sol Levante
Il viaggio inizia dall’Italia, con un volo diretto verso il Giappone. È il momento di lasciarsi alle spalle la quotidianità e prepararsi a entrare in un mondo di templi, neon, risaie e città che sembrano uscite da un lm. A bordo, tra chiacchiere, lm e qualche sguardo alla mappa di volo, la mente è già a Tokyo.
Giorno 2 – Benvenuti a Tokyo: tra quiete sacra e incroci leggendari
Atterriamo a Tokyo e, dopo il ritiro bagagli, ci dirigiamo verso la città per la sistemazione in struttura. Se il tempo lo permette, iniziamo subito a prendere con denza con il Giappone visitando il Santuario Meiji, nascosto in un bosco urbano che attutisce il rumore della metropoli: si cammina sotto il grande torii di legno, tra sentieri ombreggiati e l’odore di incenso, in un’atmosfera calma e solenne. Quando scende la sera, cambiamo completamente scenario e raggiungiamo Shibuya, dove le luci dei maxi-schermi illuminano lo Scramble Crossing, l’incrocio più iconico del Paese. Attraversarlo insieme alla folla è il primo vero battito del nostro Giappone.
Giorno 3 – Il Giappone di ieri, di oggi e… degli otaku
La giornata inizia nella vivace Asakusa, varcando il Kaminarimon con la grande lanterna rossa e percorrendo la Nakamise-d ri tra bancarelle storiche, souvenir tradizionali e profumo di senbei, melon pan e tempura, no al maestoso Sens -ji, dove l’incenso, le ema e il suono della campana creano un’atmosfera senza tempo. Nel pomeriggio cambiamo registro con Akihabara, il regno degli otaku: negozi di elettronica, manga, gure, sale giochi e insegne verticali ovunque; tra gachapon, vetrine di retro-gaming e, per chi lo desidera, un curioso maid café, scopriamo il lato più pop della città. La serata la trascorriamo a Shinjuku, tra grattacieli illuminati, vicoli pieni di yakitori a Omoide Yokocho, minuscoli bar di Golden Gai e il ruggito del quartiere notturno che non dorme mai.
Giorno 4 – Monte Fuji da cartolina e ri essi sul lago
Lasciamo Tokyo e ci dirigiamo verso l’area dei Cinque Laghi, in particolare Kawaguchiko. Man mano che ci si allontana dalla metropoli, i palazzi lasciano spazio a colline, risaie e tetti scuri: l’aria cambia, il ritmo rallenta. Arrivati, se il cielo è limpido, il Monte Fuji appare perfetto all’orizzonte, come disegnato, con la neve che spesso imbianca la cima. Raggiungiamo la zona di Chureito Pagoda, salendo la scalinata immersa tra alberi e pini: in cima ci aspetta una delle viste più famose del Giappone, con la pagoda in primo piano e il Fuji sullo sfondo. Rientrati a Kawaguchiko, ci godiamo una passeggiata lungo il lago, tra foliage autunnale, scorci fotogra ci e, per chi vuole, una salita con la Panoramic Ropeway per una vista a 360°. Un ca è, una patata dolce calda presa a un chiosco e un ultimo sguardo al Fuji al tramonto, quando si tinge di rosa, completano la giornata prima del rientro a Tokyo.
Giorno 5 – Mercati, eleganza urbana e skyline da togliere il ato
La mattina ci immergiamo nel brulicare del Tsukiji Outer Market, dove tra banchi di pesce freschissimo, alghe, tè, coltelli forgiati e piccoli locali a ollati possiamo assaggiare nigiri appena preparati, tamagoyaki so ce e donburi colmi di pesce. È un Giappone che vive in piedi, tra richiami dei venditori e carrelli che sfrecciano. Da lì ci spostiamo verso Marunouchi e Ginza, il volto elegante di Tokyo: palazzi in vetro, la storica Tokyo Station in mattoni rossi, boulevard ordinati e grandi magazzini ra nati, con depachika sotterranei dove il cibo diventa quasi un’opera d’arte. Nel pomeriggio puntiamo in alto, possiamo sulla Tokyo Skytree, per assistere dall’alto al momento in cui la città accende le luci, trasformandosi in un mare di neon e strade luminose. La serata può riportarci a Shinjuku, tra izakaya, ramen di mezzanotte e vicoli che pullulano di vita.
Giorno 6 – Verso Kanazawa, tra giardini perfetti e case da tè
Salutiamo Tokyo e saliamo sull’Hokuriku Shinkansen diretto a Kanazawa, attraversando paesaggi che cambiano lentamente tra montagne e campagne. All’arrivo ci dirigiamo verso il Kenroku-en, uno dei tre giardini più belli del Giappone: sentieri tra pini modellati, laghetti specchiati, lanterne di pietra e piccoli ponti che invitano a camminare con calma. Accanto al giardino si trova il castello, che completa il quadro storico della città. Nel tardo pomeriggio attraversiamo il ume Asano per entrare nel quartiere di Higashiyama (Higashi Chaya District), dove le antiche case da tè in legno, le botteghe che lavorano foglia d’oro e i ca è raccolti creano un’atmosfera di altri tempi, ancora più suggestiva quando si accendono le lanterne e arriva l’ora blu.
Giorno 7 – Gole scenogra che e sapori di mare a Kanazawa
La giornata ci porta a vivere una mini-avventura in natura con una crociera nella gola di Shogawa, un luogo meno conosciuto ma spettacolare, dove le pareti rocciose e i colori delle stagioni si ri ettono sull’acqua calma. Rientrati a Kanazawa, ci fermiamo all’Omicho Market, il grande mercato cittadino: tra banchi di pesce, frutti di mare, granchi, sushi freschissimo e piccoli ristoranti, possiamo pranzare o fare assaggi vari, respirando l’anima gastronomica della città. Il resto del tempo può essere dedicato a un ultimo giro tra le vie centrali o nel quartiere samurai, prima di rientrare in struttura.
Giorno 8 – Case di paglia e montagna giapponese: Shirakawa-go e Takayama
Lasciamo Kanazawa e raggiungiamo Shirakawa-go. Qui il tempo sembra rallentare: le case gassh -zukuri, con i loro tetti di paglia ripidi, emergono dai campi come capanne di aba. Passeggiamo nel villaggio di Ogimachi, saliamo al belvedere di Shiroyama per una vista d’insieme che ricorda un presepe di montagna. Nel pomeriggio riprendiamo il bus verso Takayama: la valle si stringe, scorrono umi cristallini e ponti rossi. Arrivati, ci incamminiamo nel quartiere storico di Sanmachi-suji, tra facciate in legno scuro, magazzini di sakè con la palla di cedro appesa e botteghe artigiane. La serata prosegue in ryokan: yukata, onsen, cena kaiseki dai mille piccoli piatti e futon morbidi sul tatami – il Giappone tradizionale nella sua forma più autentica.
Giorno 9 – Arrivo a Kyoto, tra mercati coperti e templi dorati
Lasciamo Takayama e raggiungiamo Kyoto. Dopo il check-in, iniziamo a esplorare la città partendo dal Nishiki Market, il “ventre di Kyoto”: una lunga galleria coperta di banchi storici. Poi ci spostiamo verso uno dei simboli della città, il Kinkaku-ji, il Padiglione d’Oro, che ri ette la sua lamina dorata nello specchio d’acqua circostante. Il giardino che lo avvolge completa la scena con sentieri curati e scorci da cartolina. Nel tardo pomeriggio possiamo spingerci no ad Arashiyama, dove la Foresta di Bambù, il ponte Togetsuky e i punti panoramici sulla valle del ume Hozu assumono un fascino particolare quando la folla diminuisce e le luci si fanno più morbide. La giornata si chiude tra le lanterne e le strade in legno di Gion.
Giorno 10 – Torii rossi, giardini zen e terrazze su Kyoto
All’alba raggiungiamo il Fushimi Inari Taisha, quando il santuario è ancora avvolto nella quiete. Entriamo nel percorso dei torii rossi che si susseguono come un tunnel, salendo no ai punti panoramici da cui si intravede Kyoto tra colline e tetti. Dopo la discesa ci spostiamo verso il Ginkaku-ji, il Padiglione d’Argento, circondato da un giardino di sabbia raked e sentieri tra muschi e aceri; all’uscita un tratto della Philosopher’s Path regala silenzi, piccoli atelier e ca è dove fermarsi per un tè. Nel pomeriggio raggiungiamo il Kiyomizu-dera, uno dei templi più scenogra ci della città: la sua grande terrazza in legno si a accia su Kyoto e sugli alberi sottostanti, che in autunno esplodono di colore. Scendendo tra i vicoli lastricati di Sannenzaka e Ninenzaka, tra ceramiche, dolci al matcha e lanterne accese, ci sembra di camminare dentro una stampa giapponese.
Giorno 11 – Nara e cervi sacri
Lasciamo Kyoto per una giornata a Nara, dove il parco cittadino ci accoglie con prati, laghetti e i famosi cervi sacri che passeggiano liberamente e si avvicinano curiosi. Camminiamo tra lanterne di pietra e alberi no al T dai-ji, il grande tempio che custodisce il maestoso Buddha di bronzo: l’atmosfera è solenne e potente, tra incenso e passi ovattati sul legno. Dopo la visita, rientriamo a Kyoto per l’ultima serata nell’antica capitale.
Giorno 12 – Ultimi dettagli a Kyoto e trasferimento a Osaka
Questa mattina è una jolly a Kyoto: tempo libero per tornare in un luogo che ci è piaciuto particolarmente, fare qualche acquisto, entrare in un tempio che non abbiamo ancora visto o semplicemente perdersi tra i vicoli e i ca è della città. Nel primo pomeriggio ci spostiamo con calma verso Osaka, dove ci sistemiamo per le ultime giornate di viaggio tra divertimento e scoperte.
Giorno 13 – Giornata epica agli Universal Studios Japan
Da Osaka raggiungiamo la zona di Universal City e varchiamo i cancelli degli Universal Studios Japan: la musica cambia, i personaggi dei lm e dei videogiochi ci circondano e l’atmosfera è quella di un grande parco a tema in stile giapponese. Entriamo nel mondo di SUPER NINTENDO WORLD, tra castelli, blocchi, corse su Mario Kart e Yoshi che accompagna i nostri passi. Ci spostiamo poi nel Wizarding World of Harry Potter, tra butterbeer e castelli incantati, e nelle aree dedicate ai dinosauri e ad altre attrazioni spettacolari. In alcuni periodi ci sono anche collaborazioni con famosi anime e personaggi giapponesi. Quando scende la sera, le luci del parco ampli cano la magia e l’energia della giornata. Rientrati in città, un ultimo giro a D tonbori ci riporta nell’atmosfera vivace del sud del Giappone.
Giorno 14 – Castello di Osaka e ritorno verso Tokyo
La mattina la dedichiamo al Castello di Osaka, circondato da parchi, fossati e mura monumentali. Salendo nella torre-museo ripercorriamo la storia di Hideyoshi Toyotomi e, dall’osservatorio, godiamo di una vista panoramica sulla città. Dopo l’ultima passeggiata tra i viali del parco, ci dirigiamo alla stazione per prendere lo Shinkansen di rientro verso Tokyo. Se gli orari lo permettono, ci resta ancora un po’ di tempo per un ultimo giro in città: un quartiere che ci è rimasto nel cuore, qualche souvenir nale, un ramen d’addio.
Giorno 15 – Arrivederci Giappone
Ultime ore in aeroporto, uno sguardo ai souvenir nello zaino e ai ricordi raccolti tra templi, metropolitane, cervi, montagne e parchi a tema. Poi il volo diretto ci riporta in Italia, con la sensazione di aver vissuto un viaggio intenso e completo nel cuore del Giappone.
LA QUOTA INCLUDE
TUTTI I PERNOTTAMENTI + 4 PRIME COLAZIONI
VOLO DIRETTO DA ROMA FIUMICINO*
TUTTI I TRASFERIMENTI VELOCI
MINI CROCIERA INEDITA
VISITA AL VILLAGGIO DI SHIRAKAWA-GO ASSICURAZIONE MEDICO BAGAGLIO
ACCOMPAGNATORE DISCOVERANDO
LA QUOTA NON INCLUDE
ASSICURAZIONE ANNULLAMENTI
PASTI
FACCHINAGGIO
TRASFERIMENTI LOCALI CON I MEZZI
EXTRA PERSONALI
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