Nei "Tour Condivisi" le emozioni hanno un sapore speciale. C’è qualcosa di magico nel trovarsi con sconosciuti che diventano compagni di avventura, nel condividere lo stupore di fronte a un tramonto mozzafiato o la gioia di una scoperta inaspettata. Spesso piccoli gruppi con partenze a calendario garantite, guide che parlano la vostra lingua e che sanno trasformare la narrazione in un racconto appassionante.
Un viaggio tra Tashkent, Khiva, Bukhara e Samarcanda sembra una piccola epopea sulla Via della Seta, dove il paesaggio è un mosaico di deserti, cupole turchesi e mercati che profumano di spezie. Un itinerario che farà vibrare l’immaginazione, senza perdere il contatto con la geografia reale.
***Minimo 2 partecipanti
PROGRAMMA DI VIAGGIO
1° GIORNO: ITALIA - TASHKENT rotta verso il cuore del commercio
Partenza dall’Italia per Tashkent. Pasti e pernottamento a bordo.
2° GIORNO: TASHKENT tra spiritualità e modernità
Arrivo a Tashkent al mattino. Dopo le formalità, l’autista vi condurrà in hotel: un early check-in provvidenziale, qualche ora per ritrovare il ritmo del corpo. Alle 11 inizia l’esplorazione. La parte antica della città accoglie con il silenzio del complesso Khast-Imam: cupole azzurre, cortili quieti e il Corano del califfo Usman custodito come un cuore antico. La Madrasa di Barak-Khan, la Moschea Tilla-Sheykh e il Mausoleo di Kaffal Shashi sembrano tre variazioni dello stesso respiro sacro. Dopo il pranzo, la giornata si accende: il bazar Chorsu profuma di spezie e voci, la madrasa Kukeldash osserva immobile il via vai dei fedeli, mentre il centro moderno si apre in grandi spazi—Piazza Amir Temur, Piazza dell’Indipendenza, i musei che raccontano un’Asia Centrale di conquiste e arte raffinata. Poi la discesa nella metropolitana, sorprendente come un museo sotterraneo: ogni stazione un’architettura diversa, una piccola scenografia di luce e mosaici. La cena conclude la giornata con sapori intensi. Il rientro in hotel e pernottamento. (pranzo,cena)
- Curiosità: La metro di Tashkent è un piccolo tesoro nascosto: stazioni decorate come sale d’arte, con mosaici e lampadari teatrali. Per anni era proibito fotografarle, e questo le ha rese ancora più enigmatiche. Un museo sotterraneo camuffato da trasporto pubblico, perfetto esempio di come una città possa nascondere eleganti stranezze sotto i piedi.
3° GIORNO: TASHKENT - URGENCH (in aereo) – KHIVA
La giornata inizia presto, con una colazione da portare via e l’incontro con la guida mentre la città si sveglia. Un breve volo verso Urgench apre le porte al mondo fiabesco di Khiva. Dopo il trasferimento in hotel e il tempo di lasciare i bagagli, si entra subito nel cuore antico della città. Ichan-Kala appare come una scenografia intatta d’Oriente: mura di fango cangianti alla luce, vicoli silenziosi, madrase che raccontano epoche e dinastie. La cittadella di Kuhna Ark domina il centro come un libro di storia aperto, mentre le madrase di Mukhammad Rahimkhan e Aminkhan mostrano l’eleganza e la grandezza dell’architettura khivana. Il Kalta-Minor, con il suo cilindro di ceramica turchese, cattura lo sguardo da ogni angolazione. Nella Moschea Juma, il bosco di colonne di legno crea un’atmosfera sospesa, quasi fuori dal tempo. Dopo il pranzo, il viaggio continua tra le meraviglie del Palazzo Tash-Khovli, con i suoi cortili pieni di luce e piastrelle vive, e il Mausoleo di Pakhlavan Makhmud, luogo di poesia e spiritualità dove brilla l’unica cupola blu della città. Il minareto di Islam-Khoja svetta verso il cielo come un faro del deserto. Il resto del pomeriggio scorre lento tra botteghe e scorci nascosti, accompagnato dal profumo delle spezie. La giornata si chiude con la cena e il ritorno in hotel, mentre Khiva, avvolta nelle sue luci calde, sembra raccontare nuove storie a ogni passo. (colazione, pranzo, cena)
- Curiosità: “Ichan Kala” in uzbeko significa “città interna”. È il nucleo fortificato di Khiva, la parte racchiusa da mura di fango che sembra uscita da un romanzo d’avventura: un labirinto di minareti turchesi, madrase e cortili che conservano la forma di una città medievale viva e respirante.
4° GIORNO: KHIVA - BUKHARA
Una giornata che scorre come un piccolo viaggio nel tempo. Dopo la colazione in hotel, alle 9 l’autista e la guida ti accolgono per partire lungo l’antico tracciato della Via della Seta. La strada attraversa il deserto del Kyzylkum, dove il vento sembra custodire storie millenarie, e il fiume Amu Darya appare come un miraggio blu tra le dune. Una sosta per il pranzo rompe dolcemente il silenzio del deserto.
Nel pomeriggio, Bukhara emerge all’orizzonte come un’oasi di storia. La visita a Sitorai Mohi-Khosa, la residenza estiva dell’ultimo emiro, regala un incontro sorprendente tra eleganza orientale e charme russo. Sistemazione in hotel, cena in ristorante e poi il rientro per una notte tranquilla, con la sensazione di aver camminato sulle orme di antichi viaggiatori. (colazione, pranzo, cena)
- Curiosità: Il deserto del Kyzylkum porta un nome che dice già tutto: significa “Sabbie Rosse”. Si estende tra Uzbekistan, Kazakistan e Turkmenistan, un mare minerale grande quasi quanto l’intera Italia.
5° GIORNO: BUKHARA
Dopo la colazione in hotel, la giornata si apre con l’incontro con la guida pronta a condurti nel cuore della vecchia Bukhara. Le prime tappe raccontano storie di potere e commerci: la casa-museo di Faysulla Khojayev, il poeta della politica moderna, e il complesso Labi Hauz, specchio d’acqua attorno al quale per secoli è pulsata la vita cittadina. Passando tra vicoli antichi, emergono le meraviglie architettoniche: la moschea Magoki-Attori, sospesa tra Islam e ricordi zoroastriani; le madrase di Ulugbek e di Abdulazizkhan, dove la geometria diventa poesia; e le celebri cupole commerciali, un tempo brulicanti di mercanti di libri, gioielli, tappeti e monete. Il cuore spirituale di Bukhara ti accoglie nel Complesso Poi Kalon: il minareto che domina l’orizzonte, la grande moschea del venerdì e la madrasa Miri-Arab, elegante come un ricamo di luce. Dopo il pranzo, il pomeriggio si tinge di storia antica: la Fortezza dell’Ark, la moschea riflessa nello stagno di Bolo-Hauz, il Mausoleo Chashma-Ayub legato alla leggenda di Giobbe, e l’intensa serenità del Mausoleo di Ismail Samani. L’ultimo sguardo è per la Madrasa Chor-Minor, con i suoi quattro minareti dal fascino fiabesco. La cena conclude una giornata densa di bellezza, prima del rientro in hotel. Il viaggio nel tempo continua domani. (colazione, pranzo, cena)
- Curiosità: “Madrase” (o madrasa, più diffuso) indica una scuola islamica. Il termine deriva dalla radice araba d-r-s, “studiare”. Nell’Asia centrale storica non era solo un luogo di educazione religiosa, ma anche un centro di scienze, filosofia e matematica.
6° GIORNO: BUKHARA - SAMARCANDA
Prima colazione in albergo. Alle 09:00, partenza per Samarcanda con sosta nel pittoresco villaggio di Mitan, premiato al World Responsible Tourism Travel Award 2015. Qui vivrete un’esperienza autentica: sarete ospiti di una famiglia uzbeka e pranzerete insieme a loro gustando i piatti tradizionali, come bitchaks e plov, preparati con ingredienti freschi e locali. Nel pomeriggio, passeggiata nel villaggio per scoprire la vita quotidiana e le tradizioni locali, lontani dal trambusto della città, tra natura incontaminata e incontri genuini con gli abitanti. Proseguimento per Samarcanda con visita alla famosa cartiera artigianale. Arrivo in hotel, cena in ristorante e pernottamento. (colazione, pranzo, cena)
-Curiosità: Il plov è il piatto-simbolo dell’Uzbekistan: riso cotto con carote, cipolle, spezie e carne (di solito montone o manzo). Sembra semplice, ma la tecnica è tutto: la stratificazione, l’olio bollente, i profumi che si fondono lentamente.
7° GIORNO: SAMARCANDA
Colazione in albergo. Alle 09:00, inizia un tuffo nella magia di Samarcanda, città sospesa tra storia e leggenda. Con la guida e l’autista al fianco, ci si incammina verso le meraviglie che hanno incantato imperatori e viaggiatori per secoli. Il primo incontro è con il Mausoleo Gur-Emir, monumento maestoso e custode delle spoglie di Tamerlano e dei suoi discendenti. Camminare tra le cupole e i mosaici scintillanti è come toccare con mano l’anima dell’Asia centrale, un luogo dove storia e leggenda si intrecciano. Si prosegue verso la Piazza Registan, cuore pulsante della città, un tripudio di colori, geometrie e arte. Le tre madrase – Ulugbek, Sher-Dor e Tillo-Kori – raccontano secoli di cultura e devozione, con i loro mosaici che brillano al sole come gioielli antichi. Qui, ogni passo è un viaggio nel tempo. Pranzo in ristorante. Il pomeriggio apre le porte a nuove emozioni: la grandiosa Moschea Bibi Khanim, un omaggio all’amore e al potere; il vivace Bazar Siyab, dove i profumi di spezie, frutta secca e pane appena sfornato avvolgono i sensi; e la mistica Necropoli di Shakhi Zinda, con i suoi mausolei dai colori blu cobalto, dove storia, spiritualità e arte si fondono in un incanto senza tempo. Ogni tomba racconta storie di nobiltà, fede e leggende millenarie. La giornata si chiude con l’Osservatorio di Ulugbek, testimone del genio scientifico del Medioevo, dove l’astronomia diventava poesia e misura dell’universo.Cena in ristorante, rientro in hotel e pernottamento, con la mente ancora avvolta dai colori, dai suoni e dai profumi di una città che non si dimentica. (colazione, pranzo, cena)
- Curiosità: Il nome “Tamerlano” è una forma europea del persiano Timur-i Lang, cioè “Timur lo Zoppo”. Timur significa “ferro”, mentre lang indica la zoppia causata da una ferita giovanile. Il vero nome è Amir Timur.
9° GIORNO: SAMARCANDA
Colazione in albergo. Giornata libera a Samarcanda, dopo aver già scoperto i suoi grandi monumenti, ci si muove senza fretta tra mercati, caffè nascosti e strade dove il ritmo quotidiano scorre tranquillo. Si osservano gli artigiani al lavoro, si assaporano piatti locali in piccole teahouse e si prende il tempo di respirare l’atmosfera della città, fatta di colori caldi, volti accoglienti e una storia che continua a vivere nei dettagli più semplici. Pranzo e cena liberi. Pernottamento
9° GIORNO: SAMARCANDA - ITALIA
Colazione in hotel o con breakfast – box. Tre ore prima del volo di ritorno, incontro con l'autista in hotel e trasferimento all'aeroporto internazionale di Samarcanda. Arrivo in Italia, ricchi delle emozioni e delle esperienze vissute durante il viaggio. Fine dei servizi.
NB: IL PROGRAMMA POTRA' ESSERE MODIFICATO SENZA PREAVVISO PER ESIGENZE OPERATIVE E LOGISTICHE, MANTENENDO INTATTA L'ESSENZA DEL TOUR. I NOMI DEGLI HOTEL DEFINITIVI SARANNO COMUNICATI 7 GIORNI PRIMA DELLA PARTENZA.
HOTEL PREVISTI cat. Std (o similari)
Tashken Hotel Inspira
Khiva Hotel Zarafshon boutique
Bukhara Hotel Mehrob boutique
Samarcanda Hotel Emirhan
***STANDARD alberghi economici equiparati ad una turistica, bagno in camera, discreta attenzione al servizio.
Nei "Tour Condivisi" le emozioni hanno un sapore speciale. C’è qualcosa di magico nel trovarsi con sconosciuti che diventano compagni di avventura, nel condividere lo stupore di fronte a un tramonto mozzafiato o la gioia di una scoperta inaspettata. Spesso piccoli gruppi con partenze a calendario garantite, guide che parlano la vostra lingua e che sanno trasformare la narrazione in un racconto appassionante.
Un viaggio tra Tashkent, Khiva, Bukhara e Samarcanda sembra una piccola epopea sulla Via della Seta, dove il paesaggio è un mosaico di deserti, cupole turchesi e mercati che profumano di spezie. Un itinerario che farà vibrare l’immaginazione, senza perdere il contatto con la geografia reale.
***Minimo 2 partecipanti
PROGRAMMA DI VIAGGIO
1° GIORNO: ITALIA - TASHKENT rotta verso il cuore del commercio
Partenza dall’Italia per Tashkent. Pasti e pernottamento a bordo.
2° GIORNO: TASHKENT tra spiritualità e modernità
Arrivo a Tashkent al mattino. Dopo le formalità, l’autista vi condurrà in hotel: un early check-in provvidenziale, qualche ora per ritrovare il ritmo del corpo. Alle 11 inizia l’esplorazione. La parte antica della città accoglie con il silenzio del complesso Khast-Imam: cupole azzurre, cortili quieti e il Corano del califfo Usman custodito come un cuore antico. La Madrasa di Barak-Khan, la Moschea Tilla-Sheykh e il Mausoleo di Kaffal Shashi sembrano tre variazioni dello stesso respiro sacro. Dopo il pranzo, la giornata si accende: il bazar Chorsu profuma di spezie e voci, la madrasa Kukeldash osserva immobile il via vai dei fedeli, mentre il centro moderno si apre in grandi spazi—Piazza Amir Temur, Piazza dell’Indipendenza, i musei che raccontano un’Asia Centrale di conquiste e arte raffinata. Poi la discesa nella metropolitana, sorprendente come un museo sotterraneo: ogni stazione un’architettura diversa, una piccola scenografia di luce e mosaici. La cena conclude la giornata con sapori intensi. Il rientro in hotel e pernottamento. (pranzo,cena)
- Curiosità: La metro di Tashkent è un piccolo tesoro nascosto: stazioni decorate come sale d’arte, con mosaici e lampadari teatrali. Per anni era proibito fotografarle, e questo le ha rese ancora più enigmatiche. Un museo sotterraneo camuffato da trasporto pubblico, perfetto esempio di come una città possa nascondere eleganti stranezze sotto i piedi.
3° GIORNO: TASHKENT - URGENCH (in aereo) – KHIVA
La giornata inizia presto, con una colazione da portare via e l’incontro con la guida mentre la città si sveglia. Un breve volo verso Urgench apre le porte al mondo fiabesco di Khiva. Dopo il trasferimento in hotel e il tempo di lasciare i bagagli, si entra subito nel cuore antico della città. Ichan-Kala appare come una scenografia intatta d’Oriente: mura di fango cangianti alla luce, vicoli silenziosi, madrase che raccontano epoche e dinastie. La cittadella di Kuhna Ark domina il centro come un libro di storia aperto, mentre le madrase di Mukhammad Rahimkhan e Aminkhan mostrano l’eleganza e la grandezza dell’architettura khivana. Il Kalta-Minor, con il suo cilindro di ceramica turchese, cattura lo sguardo da ogni angolazione. Nella Moschea Juma, il bosco di colonne di legno crea un’atmosfera sospesa, quasi fuori dal tempo. Dopo il pranzo, il viaggio continua tra le meraviglie del Palazzo Tash-Khovli, con i suoi cortili pieni di luce e piastrelle vive, e il Mausoleo di Pakhlavan Makhmud, luogo di poesia e spiritualità dove brilla l’unica cupola blu della città. Il minareto di Islam-Khoja svetta verso il cielo come un faro del deserto. Il resto del pomeriggio scorre lento tra botteghe e scorci nascosti, accompagnato dal profumo delle spezie. La giornata si chiude con la cena e il ritorno in hotel, mentre Khiva, avvolta nelle sue luci calde, sembra raccontare nuove storie a ogni passo. (colazione, pranzo, cena)
- Curiosità: “Ichan Kala” in uzbeko significa “città interna”. È il nucleo fortificato di Khiva, la parte racchiusa da mura di fango che sembra uscita da un romanzo d’avventura: un labirinto di minareti turchesi, madrase e cortili che conservano la forma di una città medievale viva e respirante.
4° GIORNO: KHIVA - BUKHARA
Una giornata che scorre come un piccolo viaggio nel tempo. Dopo la colazione in hotel, alle 9 l’autista e la guida ti accolgono per partire lungo l’antico tracciato della Via della Seta. La strada attraversa il deserto del Kyzylkum, dove il vento sembra custodire storie millenarie, e il fiume Amu Darya appare come un miraggio blu tra le dune. Una sosta per il pranzo rompe dolcemente il silenzio del deserto.
Nel pomeriggio, Bukhara emerge all’orizzonte come un’oasi di storia. La visita a Sitorai Mohi-Khosa, la residenza estiva dell’ultimo emiro, regala un incontro sorprendente tra eleganza orientale e charme russo. Sistemazione in hotel, cena in ristorante e poi il rientro per una notte tranquilla, con la sensazione di aver camminato sulle orme di antichi viaggiatori. (colazione, pranzo, cena)
- Curiosità: Il deserto del Kyzylkum porta un nome che dice già tutto: significa “Sabbie Rosse”. Si estende tra Uzbekistan, Kazakistan e Turkmenistan, un mare minerale grande quasi quanto l’intera Italia.
5° GIORNO: BUKHARA
Dopo la colazione in hotel, la giornata si apre con l’incontro con la guida pronta a condurti nel cuore della vecchia Bukhara. Le prime tappe raccontano storie di potere e commerci: la casa-museo di Faysulla Khojayev, il poeta della politica moderna, e il complesso Labi Hauz, specchio d’acqua attorno al quale per secoli è pulsata la vita cittadina. Passando tra vicoli antichi, emergono le meraviglie architettoniche: la moschea Magoki-Attori, sospesa tra Islam e ricordi zoroastriani; le madrase di Ulugbek e di Abdulazizkhan, dove la geometria diventa poesia; e le celebri cupole commerciali, un tempo brulicanti di mercanti di libri, gioielli, tappeti e monete. Il cuore spirituale di Bukhara ti accoglie nel Complesso Poi Kalon: il minareto che domina l’orizzonte, la grande moschea del venerdì e la madrasa Miri-Arab, elegante come un ricamo di luce. Dopo il pranzo, il pomeriggio si tinge di storia antica: la Fortezza dell’Ark, la moschea riflessa nello stagno di Bolo-Hauz, il Mausoleo Chashma-Ayub legato alla leggenda di Giobbe, e l’intensa serenità del Mausoleo di Ismail Samani. L’ultimo sguardo è per la Madrasa Chor-Minor, con i suoi quattro minareti dal fascino fiabesco. La cena conclude una giornata densa di bellezza, prima del rientro in hotel. Il viaggio nel tempo continua domani. (colazione, pranzo, cena)
- Curiosità: “Madrase” (o madrasa, più diffuso) indica una scuola islamica. Il termine deriva dalla radice araba d-r-s, “studiare”. Nell’Asia centrale storica non era solo un luogo di educazione religiosa, ma anche un centro di scienze, filosofia e matematica.
6° GIORNO: BUKHARA - SAMARCANDA
Prima colazione in albergo. Alle 09:00, partenza per Samarcanda con sosta nel pittoresco villaggio di Mitan, premiato al World Responsible Tourism Travel Award 2015. Qui vivrete un’esperienza autentica: sarete ospiti di una famiglia uzbeka e pranzerete insieme a loro gustando i piatti tradizionali, come bitchaks e plov, preparati con ingredienti freschi e locali. Nel pomeriggio, passeggiata nel villaggio per scoprire la vita quotidiana e le tradizioni locali, lontani dal trambusto della città, tra natura incontaminata e incontri genuini con gli abitanti. Proseguimento per Samarcanda con visita alla famosa cartiera artigianale. Arrivo in hotel, cena in ristorante e pernottamento. (colazione, pranzo, cena)
-Curiosità: Il plov è il piatto-simbolo dell’Uzbekistan: riso cotto con carote, cipolle, spezie e carne (di solito montone o manzo). Sembra semplice, ma la tecnica è tutto: la stratificazione, l’olio bollente, i profumi che si fondono lentamente.
7° GIORNO: SAMARCANDA
Colazione in albergo. Alle 09:00, inizia un tuffo nella magia di Samarcanda, città sospesa tra storia e leggenda. Con la guida e l’autista al fianco, ci si incammina verso le meraviglie che hanno incantato imperatori e viaggiatori per secoli. Il primo incontro è con il Mausoleo Gur-Emir, monumento maestoso e custode delle spoglie di Tamerlano e dei suoi discendenti. Camminare tra le cupole e i mosaici scintillanti è come toccare con mano l’anima dell’Asia centrale, un luogo dove storia e leggenda si intrecciano. Si prosegue verso la Piazza Registan, cuore pulsante della città, un tripudio di colori, geometrie e arte. Le tre madrase – Ulugbek, Sher-Dor e Tillo-Kori – raccontano secoli di cultura e devozione, con i loro mosaici che brillano al sole come gioielli antichi. Qui, ogni passo è un viaggio nel tempo. Pranzo in ristorante. Il pomeriggio apre le porte a nuove emozioni: la grandiosa Moschea Bibi Khanim, un omaggio all’amore e al potere; il vivace Bazar Siyab, dove i profumi di spezie, frutta secca e pane appena sfornato avvolgono i sensi; e la mistica Necropoli di Shakhi Zinda, con i suoi mausolei dai colori blu cobalto, dove storia, spiritualità e arte si fondono in un incanto senza tempo. Ogni tomba racconta storie di nobiltà, fede e leggende millenarie. La giornata si chiude con l’Osservatorio di Ulugbek, testimone del genio scientifico del Medioevo, dove l’astronomia diventava poesia e misura dell’universo.Cena in ristorante, rientro in hotel e pernottamento, con la mente ancora avvolta dai colori, dai suoni e dai profumi di una città che non si dimentica. (colazione, pranzo, cena)
- Curiosità: Il nome “Tamerlano” è una forma europea del persiano Timur-i Lang, cioè “Timur lo Zoppo”. Timur significa “ferro”, mentre lang indica la zoppia causata da una ferita giovanile. Il vero nome è Amir Timur.
9° GIORNO: SAMARCANDA
Colazione in albergo. Giornata libera a Samarcanda, dopo aver già scoperto i suoi grandi monumenti, ci si muove senza fretta tra mercati, caffè nascosti e strade dove il ritmo quotidiano scorre tranquillo. Si osservano gli artigiani al lavoro, si assaporano piatti locali in piccole teahouse e si prende il tempo di respirare l’atmosfera della città, fatta di colori caldi, volti accoglienti e una storia che continua a vivere nei dettagli più semplici. Pranzo e cena liberi. Pernottamento
9° GIORNO: SAMARCANDA - ITALIA
Colazione in hotel o con breakfast – box. Tre ore prima del volo di ritorno, incontro con l'autista in hotel e trasferimento all'aeroporto internazionale di Samarcanda. Arrivo in Italia, ricchi delle emozioni e delle esperienze vissute durante il viaggio. Fine dei servizi.
NB: IL PROGRAMMA POTRA' ESSERE MODIFICATO SENZA PREAVVISO PER ESIGENZE OPERATIVE E LOGISTICHE, MANTENENDO INTATTA L'ESSENZA DEL TOUR. I NOMI DEGLI HOTEL DEFINITIVI SARANNO COMUNICATI 7 GIORNI PRIMA DELLA PARTENZA.
HOTEL PREVISTI cat. Std (o similari)
Tashken Hotel Inspira
Khiva Hotel Zarafshon boutique
Bukhara Hotel Mehrob boutique
Samarcanda Hotel Emirhan
***STANDARD alberghi economici equiparati ad una turistica, bagno in camera, discreta attenzione al servizio.
Nei "Tour Condivisi" le emozioni hanno un sapore speciale. C’è qualcosa di magico nel trovarsi con sconosciuti che diventano compagni di avventura, nel condividere lo stupore di fronte a un tramonto mozzafiato o la gioia di una scoperta inaspettata. Spesso piccoli gruppi con partenze a calendario garantite, guide che parlano la vostra lingua e che sanno trasformare la narrazione in un racconto appassionante.
Un viaggio tra Tashkent, Khiva, Bukhara e Samarcanda sembra una piccola epopea sulla Via della Seta, dove il paesaggio è un mosaico di deserti, cupole turchesi e mercati che profumano di spezie. Un itinerario che farà vibrare l’immaginazione, senza perdere il contatto con la geografia reale.
***Minimo 2 partecipanti
PROGRAMMA DI VIAGGIO
1° GIORNO: ITALIA - TASHKENT rotta verso il cuore del commercio
Partenza dall’Italia per Tashkent. Pasti e pernottamento a bordo.
2° GIORNO: TASHKENT tra spiritualità e modernità
Arrivo a Tashkent al mattino. Dopo le formalità, l’autista vi condurrà in hotel: un early check-in provvidenziale, qualche ora per ritrovare il ritmo del corpo. Alle 11 inizia l’esplorazione. La parte antica della città accoglie con il silenzio del complesso Khast-Imam: cupole azzurre, cortili quieti e il Corano del califfo Usman custodito come un cuore antico. La Madrasa di Barak-Khan, la Moschea Tilla-Sheykh e il Mausoleo di Kaffal Shashi sembrano tre variazioni dello stesso respiro sacro. Dopo il pranzo, la giornata si accende: il bazar Chorsu profuma di spezie e voci, la madrasa Kukeldash osserva immobile il via vai dei fedeli, mentre il centro moderno si apre in grandi spazi—Piazza Amir Temur, Piazza dell’Indipendenza, i musei che raccontano un’Asia Centrale di conquiste e arte raffinata. Poi la discesa nella metropolitana, sorprendente come un museo sotterraneo: ogni stazione un’architettura diversa, una piccola scenografia di luce e mosaici. La cena conclude la giornata con sapori intensi. Il rientro in hotel e pernottamento. (pranzo,cena)
- Curiosità: La metro di Tashkent è un piccolo tesoro nascosto: stazioni decorate come sale d’arte, con mosaici e lampadari teatrali. Per anni era proibito fotografarle, e questo le ha rese ancora più enigmatiche. Un museo sotterraneo camuffato da trasporto pubblico, perfetto esempio di come una città possa nascondere eleganti stranezze sotto i piedi.
3° GIORNO: TASHKENT - URGENCH (in aereo) – KHIVA
La giornata inizia presto, con una colazione da portare via e l’incontro con la guida mentre la città si sveglia. Un breve volo verso Urgench apre le porte al mondo fiabesco di Khiva. Dopo il trasferimento in hotel e il tempo di lasciare i bagagli, si entra subito nel cuore antico della città. Ichan-Kala appare come una scenografia intatta d’Oriente: mura di fango cangianti alla luce, vicoli silenziosi, madrase che raccontano epoche e dinastie. La cittadella di Kuhna Ark domina il centro come un libro di storia aperto, mentre le madrase di Mukhammad Rahimkhan e Aminkhan mostrano l’eleganza e la grandezza dell’architettura khivana. Il Kalta-Minor, con il suo cilindro di ceramica turchese, cattura lo sguardo da ogni angolazione. Nella Moschea Juma, il bosco di colonne di legno crea un’atmosfera sospesa, quasi fuori dal tempo. Dopo il pranzo, il viaggio continua tra le meraviglie del Palazzo Tash-Khovli, con i suoi cortili pieni di luce e piastrelle vive, e il Mausoleo di Pakhlavan Makhmud, luogo di poesia e spiritualità dove brilla l’unica cupola blu della città. Il minareto di Islam-Khoja svetta verso il cielo come un faro del deserto. Il resto del pomeriggio scorre lento tra botteghe e scorci nascosti, accompagnato dal profumo delle spezie. La giornata si chiude con la cena e il ritorno in hotel, mentre Khiva, avvolta nelle sue luci calde, sembra raccontare nuove storie a ogni passo. (colazione, pranzo, cena)
- Curiosità: “Ichan Kala” in uzbeko significa “città interna”. È il nucleo fortificato di Khiva, la parte racchiusa da mura di fango che sembra uscita da un romanzo d’avventura: un labirinto di minareti turchesi, madrase e cortili che conservano la forma di una città medievale viva e respirante.
4° GIORNO: KHIVA - BUKHARA
Una giornata che scorre come un piccolo viaggio nel tempo. Dopo la colazione in hotel, alle 9 l’autista e la guida ti accolgono per partire lungo l’antico tracciato della Via della Seta. La strada attraversa il deserto del Kyzylkum, dove il vento sembra custodire storie millenarie, e il fiume Amu Darya appare come un miraggio blu tra le dune. Una sosta per il pranzo rompe dolcemente il silenzio del deserto.
Nel pomeriggio, Bukhara emerge all’orizzonte come un’oasi di storia. La visita a Sitorai Mohi-Khosa, la residenza estiva dell’ultimo emiro, regala un incontro sorprendente tra eleganza orientale e charme russo. Sistemazione in hotel, cena in ristorante e poi il rientro per una notte tranquilla, con la sensazione di aver camminato sulle orme di antichi viaggiatori. (colazione, pranzo, cena)
- Curiosità: Il deserto del Kyzylkum porta un nome che dice già tutto: significa “Sabbie Rosse”. Si estende tra Uzbekistan, Kazakistan e Turkmenistan, un mare minerale grande quasi quanto l’intera Italia.
5° GIORNO: BUKHARA
Dopo la colazione in hotel, la giornata si apre con l’incontro con la guida pronta a condurti nel cuore della vecchia Bukhara. Le prime tappe raccontano storie di potere e commerci: la casa-museo di Faysulla Khojayev, il poeta della politica moderna, e il complesso Labi Hauz, specchio d’acqua attorno al quale per secoli è pulsata la vita cittadina. Passando tra vicoli antichi, emergono le meraviglie architettoniche: la moschea Magoki-Attori, sospesa tra Islam e ricordi zoroastriani; le madrase di Ulugbek e di Abdulazizkhan, dove la geometria diventa poesia; e le celebri cupole commerciali, un tempo brulicanti di mercanti di libri, gioielli, tappeti e monete. Il cuore spirituale di Bukhara ti accoglie nel Complesso Poi Kalon: il minareto che domina l’orizzonte, la grande moschea del venerdì e la madrasa Miri-Arab, elegante come un ricamo di luce. Dopo il pranzo, il pomeriggio si tinge di storia antica: la Fortezza dell’Ark, la moschea riflessa nello stagno di Bolo-Hauz, il Mausoleo Chashma-Ayub legato alla leggenda di Giobbe, e l’intensa serenità del Mausoleo di Ismail Samani. L’ultimo sguardo è per la Madrasa Chor-Minor, con i suoi quattro minareti dal fascino fiabesco. La cena conclude una giornata densa di bellezza, prima del rientro in hotel. Il viaggio nel tempo continua domani. (colazione, pranzo, cena)
- Curiosità: “Madrase” (o madrasa, più diffuso) indica una scuola islamica. Il termine deriva dalla radice araba d-r-s, “studiare”. Nell’Asia centrale storica non era solo un luogo di educazione religiosa, ma anche un centro di scienze, filosofia e matematica.
6° GIORNO: BUKHARA - SAMARCANDA
Prima colazione in albergo. Alle 09:00, partenza per Samarcanda con sosta nel pittoresco villaggio di Mitan, premiato al World Responsible Tourism Travel Award 2015. Qui vivrete un’esperienza autentica: sarete ospiti di una famiglia uzbeka e pranzerete insieme a loro gustando i piatti tradizionali, come bitchaks e plov, preparati con ingredienti freschi e locali. Nel pomeriggio, passeggiata nel villaggio per scoprire la vita quotidiana e le tradizioni locali, lontani dal trambusto della città, tra natura incontaminata e incontri genuini con gli abitanti. Proseguimento per Samarcanda con visita alla famosa cartiera artigianale. Arrivo in hotel, cena in ristorante e pernottamento. (colazione, pranzo, cena)
-Curiosità: Il plov è il piatto-simbolo dell’Uzbekistan: riso cotto con carote, cipolle, spezie e carne (di solito montone o manzo). Sembra semplice, ma la tecnica è tutto: la stratificazione, l’olio bollente, i profumi che si fondono lentamente.
7° GIORNO: SAMARCANDA
Colazione in albergo. Alle 09:00, inizia un tuffo nella magia di Samarcanda, città sospesa tra storia e leggenda. Con la guida e l’autista al fianco, ci si incammina verso le meraviglie che hanno incantato imperatori e viaggiatori per secoli. Il primo incontro è con il Mausoleo Gur-Emir, monumento maestoso e custode delle spoglie di Tamerlano e dei suoi discendenti. Camminare tra le cupole e i mosaici scintillanti è come toccare con mano l’anima dell’Asia centrale, un luogo dove storia e leggenda si intrecciano. Si prosegue verso la Piazza Registan, cuore pulsante della città, un tripudio di colori, geometrie e arte. Le tre madrase – Ulugbek, Sher-Dor e Tillo-Kori – raccontano secoli di cultura e devozione, con i loro mosaici che brillano al sole come gioielli antichi. Qui, ogni passo è un viaggio nel tempo. Pranzo in ristorante. Il pomeriggio apre le porte a nuove emozioni: la grandiosa Moschea Bibi Khanim, un omaggio all’amore e al potere; il vivace Bazar Siyab, dove i profumi di spezie, frutta secca e pane appena sfornato avvolgono i sensi; e la mistica Necropoli di Shakhi Zinda, con i suoi mausolei dai colori blu cobalto, dove storia, spiritualità e arte si fondono in un incanto senza tempo. Ogni tomba racconta storie di nobiltà, fede e leggende millenarie. La giornata si chiude con l’Osservatorio di Ulugbek, testimone del genio scientifico del Medioevo, dove l’astronomia diventava poesia e misura dell’universo.Cena in ristorante, rientro in hotel e pernottamento, con la mente ancora avvolta dai colori, dai suoni e dai profumi di una città che non si dimentica. (colazione, pranzo, cena)
- Curiosità: Il nome “Tamerlano” è una forma europea del persiano Timur-i Lang, cioè “Timur lo Zoppo”. Timur significa “ferro”, mentre lang indica la zoppia causata da una ferita giovanile. Il vero nome è Amir Timur.
9° GIORNO: SAMARCANDA
Colazione in albergo. Giornata libera a Samarcanda, dopo aver già scoperto i suoi grandi monumenti, ci si muove senza fretta tra mercati, caffè nascosti e strade dove il ritmo quotidiano scorre tranquillo. Si osservano gli artigiani al lavoro, si assaporano piatti locali in piccole teahouse e si prende il tempo di respirare l’atmosfera della città, fatta di colori caldi, volti accoglienti e una storia che continua a vivere nei dettagli più semplici. Pranzo e cena liberi. Pernottamento
9° GIORNO: SAMARCANDA - ITALIA
Colazione in hotel o con breakfast – box. Tre ore prima del volo di ritorno, incontro con l'autista in hotel e trasferimento all'aeroporto internazionale di Samarcanda. Arrivo in Italia, ricchi delle emozioni e delle esperienze vissute durante il viaggio. Fine dei servizi.
NB: IL PROGRAMMA POTRA' ESSERE MODIFICATO SENZA PREAVVISO PER ESIGENZE OPERATIVE E LOGISTICHE, MANTENENDO INTATTA L'ESSENZA DEL TOUR. I NOMI DEGLI HOTEL DEFINITIVI SARANNO COMUNICATI 7 GIORNI PRIMA DELLA PARTENZA.
HOTEL PREVISTI cat. Std (o similari)
Tashken Hotel Inspira
Khiva Hotel Zarafshon boutique
Bukhara Hotel Mehrob boutique
Samarcanda Hotel Emirhan
***STANDARD alberghi economici equiparati ad una turistica, bagno in camera, discreta attenzione al servizio.
Nei "Tour Condivisi" le emozioni hanno un sapore speciale. C’è qualcosa di magico nel trovarsi con sconosciuti che diventano compagni di avventura, nel condividere lo stupore di fronte a un tramonto mozzafiato o la gioia di una scoperta inaspettata. Spesso piccoli gruppi con partenze a calendario garantite, guide che parlano la vostra lingua e che sanno trasformare la narrazione in un racconto appassionante.
Un viaggio tra Tashkent, Khiva, Bukhara e Samarcanda sembra una piccola epopea sulla Via della Seta, dove il paesaggio è un mosaico di deserti, cupole turchesi e mercati che profumano di spezie. Un itinerario che farà vibrare l’immaginazione, senza perdere il contatto con la geografia reale.
***Minimo 2 partecipanti
PROGRAMMA DI VIAGGIO
1° GIORNO: ITALIA - TASHKENT rotta verso il cuore del commercio
Partenza dall’Italia per Tashkent. Pasti e pernottamento a bordo.
2° GIORNO: TASHKENT tra spiritualità e modernità
Arrivo a Tashkent al mattino. Dopo le formalità, l’autista vi condurrà in hotel: un early check-in provvidenziale, qualche ora per ritrovare il ritmo del corpo. Alle 11 inizia l’esplorazione. La parte antica della città accoglie con il silenzio del complesso Khast-Imam: cupole azzurre, cortili quieti e il Corano del califfo Usman custodito come un cuore antico. La Madrasa di Barak-Khan, la Moschea Tilla-Sheykh e il Mausoleo di Kaffal Shashi sembrano tre variazioni dello stesso respiro sacro. Dopo il pranzo, la giornata si accende: il bazar Chorsu profuma di spezie e voci, la madrasa Kukeldash osserva immobile il via vai dei fedeli, mentre il centro moderno si apre in grandi spazi—Piazza Amir Temur, Piazza dell’Indipendenza, i musei che raccontano un’Asia Centrale di conquiste e arte raffinata. Poi la discesa nella metropolitana, sorprendente come un museo sotterraneo: ogni stazione un’architettura diversa, una piccola scenografia di luce e mosaici. La cena conclude la giornata con sapori intensi. Il rientro in hotel e pernottamento. (pranzo,cena)
- Curiosità: La metro di Tashkent è un piccolo tesoro nascosto: stazioni decorate come sale d’arte, con mosaici e lampadari teatrali. Per anni era proibito fotografarle, e questo le ha rese ancora più enigmatiche. Un museo sotterraneo camuffato da trasporto pubblico, perfetto esempio di come una città possa nascondere eleganti stranezze sotto i piedi.
3° GIORNO: TASHKENT - URGENCH (in aereo) – KHIVA
La giornata inizia presto, con una colazione da portare via e l’incontro con la guida mentre la città si sveglia. Un breve volo verso Urgench apre le porte al mondo fiabesco di Khiva. Dopo il trasferimento in hotel e il tempo di lasciare i bagagli, si entra subito nel cuore antico della città. Ichan-Kala appare come una scenografia intatta d’Oriente: mura di fango cangianti alla luce, vicoli silenziosi, madrase che raccontano epoche e dinastie. La cittadella di Kuhna Ark domina il centro come un libro di storia aperto, mentre le madrase di Mukhammad Rahimkhan e Aminkhan mostrano l’eleganza e la grandezza dell’architettura khivana. Il Kalta-Minor, con il suo cilindro di ceramica turchese, cattura lo sguardo da ogni angolazione. Nella Moschea Juma, il bosco di colonne di legno crea un’atmosfera sospesa, quasi fuori dal tempo. Dopo il pranzo, il viaggio continua tra le meraviglie del Palazzo Tash-Khovli, con i suoi cortili pieni di luce e piastrelle vive, e il Mausoleo di Pakhlavan Makhmud, luogo di poesia e spiritualità dove brilla l’unica cupola blu della città. Il minareto di Islam-Khoja svetta verso il cielo come un faro del deserto. Il resto del pomeriggio scorre lento tra botteghe e scorci nascosti, accompagnato dal profumo delle spezie. La giornata si chiude con la cena e il ritorno in hotel, mentre Khiva, avvolta nelle sue luci calde, sembra raccontare nuove storie a ogni passo. (colazione, pranzo, cena)
- Curiosità: “Ichan Kala” in uzbeko significa “città interna”. È il nucleo fortificato di Khiva, la parte racchiusa da mura di fango che sembra uscita da un romanzo d’avventura: un labirinto di minareti turchesi, madrase e cortili che conservano la forma di una città medievale viva e respirante.
4° GIORNO: KHIVA - BUKHARA
Una giornata che scorre come un piccolo viaggio nel tempo. Dopo la colazione in hotel, alle 9 l’autista e la guida ti accolgono per partire lungo l’antico tracciato della Via della Seta. La strada attraversa il deserto del Kyzylkum, dove il vento sembra custodire storie millenarie, e il fiume Amu Darya appare come un miraggio blu tra le dune. Una sosta per il pranzo rompe dolcemente il silenzio del deserto.
Nel pomeriggio, Bukhara emerge all’orizzonte come un’oasi di storia. La visita a Sitorai Mohi-Khosa, la residenza estiva dell’ultimo emiro, regala un incontro sorprendente tra eleganza orientale e charme russo. Sistemazione in hotel, cena in ristorante e poi il rientro per una notte tranquilla, con la sensazione di aver camminato sulle orme di antichi viaggiatori. (colazione, pranzo, cena)
- Curiosità: Il deserto del Kyzylkum porta un nome che dice già tutto: significa “Sabbie Rosse”. Si estende tra Uzbekistan, Kazakistan e Turkmenistan, un mare minerale grande quasi quanto l’intera Italia.
5° GIORNO: BUKHARA
Dopo la colazione in hotel, la giornata si apre con l’incontro con la guida pronta a condurti nel cuore della vecchia Bukhara. Le prime tappe raccontano storie di potere e commerci: la casa-museo di Faysulla Khojayev, il poeta della politica moderna, e il complesso Labi Hauz, specchio d’acqua attorno al quale per secoli è pulsata la vita cittadina. Passando tra vicoli antichi, emergono le meraviglie architettoniche: la moschea Magoki-Attori, sospesa tra Islam e ricordi zoroastriani; le madrase di Ulugbek e di Abdulazizkhan, dove la geometria diventa poesia; e le celebri cupole commerciali, un tempo brulicanti di mercanti di libri, gioielli, tappeti e monete. Il cuore spirituale di Bukhara ti accoglie nel Complesso Poi Kalon: il minareto che domina l’orizzonte, la grande moschea del venerdì e la madrasa Miri-Arab, elegante come un ricamo di luce. Dopo il pranzo, il pomeriggio si tinge di storia antica: la Fortezza dell’Ark, la moschea riflessa nello stagno di Bolo-Hauz, il Mausoleo Chashma-Ayub legato alla leggenda di Giobbe, e l’intensa serenità del Mausoleo di Ismail Samani. L’ultimo sguardo è per la Madrasa Chor-Minor, con i suoi quattro minareti dal fascino fiabesco. La cena conclude una giornata densa di bellezza, prima del rientro in hotel. Il viaggio nel tempo continua domani. (colazione, pranzo, cena)
- Curiosità: “Madrase” (o madrasa, più diffuso) indica una scuola islamica. Il termine deriva dalla radice araba d-r-s, “studiare”. Nell’Asia centrale storica non era solo un luogo di educazione religiosa, ma anche un centro di scienze, filosofia e matematica.
6° GIORNO: BUKHARA - SAMARCANDA
Prima colazione in albergo. Alle 09:00, partenza per Samarcanda con sosta nel pittoresco villaggio di Mitan, premiato al World Responsible Tourism Travel Award 2015. Qui vivrete un’esperienza autentica: sarete ospiti di una famiglia uzbeka e pranzerete insieme a loro gustando i piatti tradizionali, come bitchaks e plov, preparati con ingredienti freschi e locali. Nel pomeriggio, passeggiata nel villaggio per scoprire la vita quotidiana e le tradizioni locali, lontani dal trambusto della città, tra natura incontaminata e incontri genuini con gli abitanti. Proseguimento per Samarcanda con visita alla famosa cartiera artigianale. Arrivo in hotel, cena in ristorante e pernottamento. (colazione, pranzo, cena)
-Curiosità: Il plov è il piatto-simbolo dell’Uzbekistan: riso cotto con carote, cipolle, spezie e carne (di solito montone o manzo). Sembra semplice, ma la tecnica è tutto: la stratificazione, l’olio bollente, i profumi che si fondono lentamente.
7° GIORNO: SAMARCANDA
Colazione in albergo. Alle 09:00, inizia un tuffo nella magia di Samarcanda, città sospesa tra storia e leggenda. Con la guida e l’autista al fianco, ci si incammina verso le meraviglie che hanno incantato imperatori e viaggiatori per secoli. Il primo incontro è con il Mausoleo Gur-Emir, monumento maestoso e custode delle spoglie di Tamerlano e dei suoi discendenti. Camminare tra le cupole e i mosaici scintillanti è come toccare con mano l’anima dell’Asia centrale, un luogo dove storia e leggenda si intrecciano. Si prosegue verso la Piazza Registan, cuore pulsante della città, un tripudio di colori, geometrie e arte. Le tre madrase – Ulugbek, Sher-Dor e Tillo-Kori – raccontano secoli di cultura e devozione, con i loro mosaici che brillano al sole come gioielli antichi. Qui, ogni passo è un viaggio nel tempo. Pranzo in ristorante. Il pomeriggio apre le porte a nuove emozioni: la grandiosa Moschea Bibi Khanim, un omaggio all’amore e al potere; il vivace Bazar Siyab, dove i profumi di spezie, frutta secca e pane appena sfornato avvolgono i sensi; e la mistica Necropoli di Shakhi Zinda, con i suoi mausolei dai colori blu cobalto, dove storia, spiritualità e arte si fondono in un incanto senza tempo. Ogni tomba racconta storie di nobiltà, fede e leggende millenarie. La giornata si chiude con l’Osservatorio di Ulugbek, testimone del genio scientifico del Medioevo, dove l’astronomia diventava poesia e misura dell’universo.Cena in ristorante, rientro in hotel e pernottamento, con la mente ancora avvolta dai colori, dai suoni e dai profumi di una città che non si dimentica. (colazione, pranzo, cena)
- Curiosità: Il nome “Tamerlano” è una forma europea del persiano Timur-i Lang, cioè “Timur lo Zoppo”. Timur significa “ferro”, mentre lang indica la zoppia causata da una ferita giovanile. Il vero nome è Amir Timur.
9° GIORNO: SAMARCANDA
Colazione in albergo. Giornata libera a Samarcanda, dopo aver già scoperto i suoi grandi monumenti, ci si muove senza fretta tra mercati, caffè nascosti e strade dove il ritmo quotidiano scorre tranquillo. Si osservano gli artigiani al lavoro, si assaporano piatti locali in piccole teahouse e si prende il tempo di respirare l’atmosfera della città, fatta di colori caldi, volti accoglienti e una storia che continua a vivere nei dettagli più semplici. Pranzo e cena liberi. Pernottamento
9° GIORNO: SAMARCANDA - ITALIA
Colazione in hotel o con breakfast – box. Tre ore prima del volo di ritorno, incontro con l'autista in hotel e trasferimento all'aeroporto internazionale di Samarcanda. Arrivo in Italia, ricchi delle emozioni e delle esperienze vissute durante il viaggio. Fine dei servizi.
NB: IL PROGRAMMA POTRA' ESSERE MODIFICATO SENZA PREAVVISO PER ESIGENZE OPERATIVE E LOGISTICHE, MANTENENDO INTATTA L'ESSENZA DEL TOUR. I NOMI DEGLI HOTEL DEFINITIVI SARANNO COMUNICATI 7 GIORNI PRIMA DELLA PARTENZA.
HOTEL PREVISTI cat. Std (o similari)
Tashken Hotel Inspira
Khiva Hotel Zarafshon boutique
Bukhara Hotel Mehrob boutique
Samarcanda Hotel Emirhan
***STANDARD alberghi economici equiparati ad una turistica, bagno in camera, discreta attenzione al servizio.
Nei "Tour Condivisi" le emozioni hanno un sapore speciale. C’è qualcosa di magico nel trovarsi con sconosciuti che diventano compagni di avventura, nel condividere lo stupore di fronte a un tramonto mozzafiato o la gioia di una scoperta inaspettata. Spesso piccoli gruppi con partenze a calendario garantite, guide che parlano la vostra lingua e che sanno trasformare la narrazione in un racconto appassionante.
Un viaggio tra Tashkent, Khiva, Bukhara e Samarcanda sembra una piccola epopea sulla Via della Seta, dove il paesaggio è un mosaico di deserti, cupole turchesi e mercati che profumano di spezie. Un itinerario che farà vibrare l’immaginazione, senza perdere il contatto con la geografia reale.
***Minimo 2 partecipanti
PROGRAMMA DI VIAGGIO
1° GIORNO: ITALIA - TASHKENT rotta verso il cuore del commercio
Partenza dall’Italia per Tashkent. Pasti e pernottamento a bordo.
2° GIORNO: TASHKENT tra spiritualità e modernità
Arrivo a Tashkent al mattino. Dopo le formalità, l’autista vi condurrà in hotel: un early check-in provvidenziale, qualche ora per ritrovare il ritmo del corpo. Alle 11 inizia l’esplorazione. La parte antica della città accoglie con il silenzio del complesso Khast-Imam: cupole azzurre, cortili quieti e il Corano del califfo Usman custodito come un cuore antico. La Madrasa di Barak-Khan, la Moschea Tilla-Sheykh e il Mausoleo di Kaffal Shashi sembrano tre variazioni dello stesso respiro sacro. Dopo il pranzo, la giornata si accende: il bazar Chorsu profuma di spezie e voci, la madrasa Kukeldash osserva immobile il via vai dei fedeli, mentre il centro moderno si apre in grandi spazi—Piazza Amir Temur, Piazza dell’Indipendenza, i musei che raccontano un’Asia Centrale di conquiste e arte raffinata. Poi la discesa nella metropolitana, sorprendente come un museo sotterraneo: ogni stazione un’architettura diversa, una piccola scenografia di luce e mosaici. La cena conclude la giornata con sapori intensi. Il rientro in hotel e pernottamento. (pranzo,cena)
- Curiosità: La metro di Tashkent è un piccolo tesoro nascosto: stazioni decorate come sale d’arte, con mosaici e lampadari teatrali. Per anni era proibito fotografarle, e questo le ha rese ancora più enigmatiche. Un museo sotterraneo camuffato da trasporto pubblico, perfetto esempio di come una città possa nascondere eleganti stranezze sotto i piedi.
3° GIORNO: TASHKENT - URGENCH (in aereo) – KHIVA
La giornata inizia presto, con una colazione da portare via e l’incontro con la guida mentre la città si sveglia. Un breve volo verso Urgench apre le porte al mondo fiabesco di Khiva. Dopo il trasferimento in hotel e il tempo di lasciare i bagagli, si entra subito nel cuore antico della città. Ichan-Kala appare come una scenografia intatta d’Oriente: mura di fango cangianti alla luce, vicoli silenziosi, madrase che raccontano epoche e dinastie. La cittadella di Kuhna Ark domina il centro come un libro di storia aperto, mentre le madrase di Mukhammad Rahimkhan e Aminkhan mostrano l’eleganza e la grandezza dell’architettura khivana. Il Kalta-Minor, con il suo cilindro di ceramica turchese, cattura lo sguardo da ogni angolazione. Nella Moschea Juma, il bosco di colonne di legno crea un’atmosfera sospesa, quasi fuori dal tempo. Dopo il pranzo, il viaggio continua tra le meraviglie del Palazzo Tash-Khovli, con i suoi cortili pieni di luce e piastrelle vive, e il Mausoleo di Pakhlavan Makhmud, luogo di poesia e spiritualità dove brilla l’unica cupola blu della città. Il minareto di Islam-Khoja svetta verso il cielo come un faro del deserto. Il resto del pomeriggio scorre lento tra botteghe e scorci nascosti, accompagnato dal profumo delle spezie. La giornata si chiude con la cena e il ritorno in hotel, mentre Khiva, avvolta nelle sue luci calde, sembra raccontare nuove storie a ogni passo. (colazione, pranzo, cena)
- Curiosità: “Ichan Kala” in uzbeko significa “città interna”. È il nucleo fortificato di Khiva, la parte racchiusa da mura di fango che sembra uscita da un romanzo d’avventura: un labirinto di minareti turchesi, madrase e cortili che conservano la forma di una città medievale viva e respirante.
4° GIORNO: KHIVA - BUKHARA
Una giornata che scorre come un piccolo viaggio nel tempo. Dopo la colazione in hotel, alle 9 l’autista e la guida ti accolgono per partire lungo l’antico tracciato della Via della Seta. La strada attraversa il deserto del Kyzylkum, dove il vento sembra custodire storie millenarie, e il fiume Amu Darya appare come un miraggio blu tra le dune. Una sosta per il pranzo rompe dolcemente il silenzio del deserto.
Nel pomeriggio, Bukhara emerge all’orizzonte come un’oasi di storia. La visita a Sitorai Mohi-Khosa, la residenza estiva dell’ultimo emiro, regala un incontro sorprendente tra eleganza orientale e charme russo. Sistemazione in hotel, cena in ristorante e poi il rientro per una notte tranquilla, con la sensazione di aver camminato sulle orme di antichi viaggiatori. (colazione, pranzo, cena)
- Curiosità: Il deserto del Kyzylkum porta un nome che dice già tutto: significa “Sabbie Rosse”. Si estende tra Uzbekistan, Kazakistan e Turkmenistan, un mare minerale grande quasi quanto l’intera Italia.
5° GIORNO: BUKHARA
Dopo la colazione in hotel, la giornata si apre con l’incontro con la guida pronta a condurti nel cuore della vecchia Bukhara. Le prime tappe raccontano storie di potere e commerci: la casa-museo di Faysulla Khojayev, il poeta della politica moderna, e il complesso Labi Hauz, specchio d’acqua attorno al quale per secoli è pulsata la vita cittadina. Passando tra vicoli antichi, emergono le meraviglie architettoniche: la moschea Magoki-Attori, sospesa tra Islam e ricordi zoroastriani; le madrase di Ulugbek e di Abdulazizkhan, dove la geometria diventa poesia; e le celebri cupole commerciali, un tempo brulicanti di mercanti di libri, gioielli, tappeti e monete. Il cuore spirituale di Bukhara ti accoglie nel Complesso Poi Kalon: il minareto che domina l’orizzonte, la grande moschea del venerdì e la madrasa Miri-Arab, elegante come un ricamo di luce. Dopo il pranzo, il pomeriggio si tinge di storia antica: la Fortezza dell’Ark, la moschea riflessa nello stagno di Bolo-Hauz, il Mausoleo Chashma-Ayub legato alla leggenda di Giobbe, e l’intensa serenità del Mausoleo di Ismail Samani. L’ultimo sguardo è per la Madrasa Chor-Minor, con i suoi quattro minareti dal fascino fiabesco. La cena conclude una giornata densa di bellezza, prima del rientro in hotel. Il viaggio nel tempo continua domani. (colazione, pranzo, cena)
- Curiosità: “Madrase” (o madrasa, più diffuso) indica una scuola islamica. Il termine deriva dalla radice araba d-r-s, “studiare”. Nell’Asia centrale storica non era solo un luogo di educazione religiosa, ma anche un centro di scienze, filosofia e matematica.
6° GIORNO: BUKHARA - SAMARCANDA
Prima colazione in albergo. Alle 09:00, partenza per Samarcanda con sosta nel pittoresco villaggio di Mitan, premiato al World Responsible Tourism Travel Award 2015. Qui vivrete un’esperienza autentica: sarete ospiti di una famiglia uzbeka e pranzerete insieme a loro gustando i piatti tradizionali, come bitchaks e plov, preparati con ingredienti freschi e locali. Nel pomeriggio, passeggiata nel villaggio per scoprire la vita quotidiana e le tradizioni locali, lontani dal trambusto della città, tra natura incontaminata e incontri genuini con gli abitanti. Proseguimento per Samarcanda con visita alla famosa cartiera artigianale. Arrivo in hotel, cena in ristorante e pernottamento. (colazione, pranzo, cena)
-Curiosità: Il plov è il piatto-simbolo dell’Uzbekistan: riso cotto con carote, cipolle, spezie e carne (di solito montone o manzo). Sembra semplice, ma la tecnica è tutto: la stratificazione, l’olio bollente, i profumi che si fondono lentamente.
7° GIORNO: SAMARCANDA
Colazione in albergo. Alle 09:00, inizia un tuffo nella magia di Samarcanda, città sospesa tra storia e leggenda. Con la guida e l’autista al fianco, ci si incammina verso le meraviglie che hanno incantato imperatori e viaggiatori per secoli. Il primo incontro è con il Mausoleo Gur-Emir, monumento maestoso e custode delle spoglie di Tamerlano e dei suoi discendenti. Camminare tra le cupole e i mosaici scintillanti è come toccare con mano l’anima dell’Asia centrale, un luogo dove storia e leggenda si intrecciano. Si prosegue verso la Piazza Registan, cuore pulsante della città, un tripudio di colori, geometrie e arte. Le tre madrase – Ulugbek, Sher-Dor e Tillo-Kori – raccontano secoli di cultura e devozione, con i loro mosaici che brillano al sole come gioielli antichi. Qui, ogni passo è un viaggio nel tempo. Pranzo in ristorante. Il pomeriggio apre le porte a nuove emozioni: la grandiosa Moschea Bibi Khanim, un omaggio all’amore e al potere; il vivace Bazar Siyab, dove i profumi di spezie, frutta secca e pane appena sfornato avvolgono i sensi; e la mistica Necropoli di Shakhi Zinda, con i suoi mausolei dai colori blu cobalto, dove storia, spiritualità e arte si fondono in un incanto senza tempo. Ogni tomba racconta storie di nobiltà, fede e leggende millenarie. La giornata si chiude con l’Osservatorio di Ulugbek, testimone del genio scientifico del Medioevo, dove l’astronomia diventava poesia e misura dell’universo.Cena in ristorante, rientro in hotel e pernottamento, con la mente ancora avvolta dai colori, dai suoni e dai profumi di una città che non si dimentica. (colazione, pranzo, cena)
- Curiosità: Il nome “Tamerlano” è una forma europea del persiano Timur-i Lang, cioè “Timur lo Zoppo”. Timur significa “ferro”, mentre lang indica la zoppia causata da una ferita giovanile. Il vero nome è Amir Timur.
9° GIORNO: SAMARCANDA
Colazione in albergo. Giornata libera a Samarcanda, dopo aver già scoperto i suoi grandi monumenti, ci si muove senza fretta tra mercati, caffè nascosti e strade dove il ritmo quotidiano scorre tranquillo. Si osservano gli artigiani al lavoro, si assaporano piatti locali in piccole teahouse e si prende il tempo di respirare l’atmosfera della città, fatta di colori caldi, volti accoglienti e una storia che continua a vivere nei dettagli più semplici. Pranzo e cena liberi. Pernottamento
9° GIORNO: SAMARCANDA - ITALIA
Colazione in hotel o con breakfast – box. Tre ore prima del volo di ritorno, incontro con l'autista in hotel e trasferimento all'aeroporto internazionale di Samarcanda. Arrivo in Italia, ricchi delle emozioni e delle esperienze vissute durante il viaggio. Fine dei servizi.
NB: IL PROGRAMMA POTRA' ESSERE MODIFICATO SENZA PREAVVISO PER ESIGENZE OPERATIVE E LOGISTICHE, MANTENENDO INTATTA L'ESSENZA DEL TOUR. I NOMI DEGLI HOTEL DEFINITIVI SARANNO COMUNICATI 7 GIORNI PRIMA DELLA PARTENZA.
HOTEL PREVISTI cat. Std (o similari)
Tashken Hotel Inspira
Khiva Hotel Zarafshon boutique
Bukhara Hotel Mehrob boutique
Samarcanda Hotel Emirhan
***STANDARD alberghi economici equiparati ad una turistica, bagno in camera, discreta attenzione al servizio.
Nei "Tour Condivisi" le emozioni hanno un sapore speciale. C’è qualcosa di magico nel trovarsi con sconosciuti che diventano compagni di avventura, nel condividere lo stupore di fronte a un tramonto mozzafiato o la gioia di una scoperta inaspettata. Spesso piccoli gruppi con partenze a calendario garantite, guide che parlano la vostra lingua e che sanno trasformare la narrazione in un racconto appassionante.
Un viaggio tra Tashkent, Khiva, Bukhara e Samarcanda sembra una piccola epopea sulla Via della Seta, dove il paesaggio è un mosaico di deserti, cupole turchesi e mercati che profumano di spezie. Un itinerario che farà vibrare l’immaginazione, senza perdere il contatto con la geografia reale.
***Minimo 2 partecipanti
PROGRAMMA DI VIAGGIO
1° GIORNO: ITALIA - TASHKENT rotta verso il cuore del commercio
Partenza dall’Italia per Tashkent. Pasti e pernottamento a bordo.
2° GIORNO: TASHKENT tra spiritualità e modernità
Arrivo a Tashkent al mattino. Dopo le formalità, l’autista vi condurrà in hotel: un early check-in provvidenziale, qualche ora per ritrovare il ritmo del corpo. Alle 11 inizia l’esplorazione. La parte antica della città accoglie con il silenzio del complesso Khast-Imam: cupole azzurre, cortili quieti e il Corano del califfo Usman custodito come un cuore antico. La Madrasa di Barak-Khan, la Moschea Tilla-Sheykh e il Mausoleo di Kaffal Shashi sembrano tre variazioni dello stesso respiro sacro. Dopo il pranzo, la giornata si accende: il bazar Chorsu profuma di spezie e voci, la madrasa Kukeldash osserva immobile il via vai dei fedeli, mentre il centro moderno si apre in grandi spazi—Piazza Amir Temur, Piazza dell’Indipendenza, i musei che raccontano un’Asia Centrale di conquiste e arte raffinata. Poi la discesa nella metropolitana, sorprendente come un museo sotterraneo: ogni stazione un’architettura diversa, una piccola scenografia di luce e mosaici. La cena conclude la giornata con sapori intensi. Il rientro in hotel e pernottamento. (pranzo,cena)
- Curiosità: La metro di Tashkent è un piccolo tesoro nascosto: stazioni decorate come sale d’arte, con mosaici e lampadari teatrali. Per anni era proibito fotografarle, e questo le ha rese ancora più enigmatiche. Un museo sotterraneo camuffato da trasporto pubblico, perfetto esempio di come una città possa nascondere eleganti stranezze sotto i piedi.
3° GIORNO: TASHKENT - URGENCH (in aereo) – KHIVA
La giornata inizia presto, con una colazione da portare via e l’incontro con la guida mentre la città si sveglia. Un breve volo verso Urgench apre le porte al mondo fiabesco di Khiva. Dopo il trasferimento in hotel e il tempo di lasciare i bagagli, si entra subito nel cuore antico della città. Ichan-Kala appare come una scenografia intatta d’Oriente: mura di fango cangianti alla luce, vicoli silenziosi, madrase che raccontano epoche e dinastie. La cittadella di Kuhna Ark domina il centro come un libro di storia aperto, mentre le madrase di Mukhammad Rahimkhan e Aminkhan mostrano l’eleganza e la grandezza dell’architettura khivana. Il Kalta-Minor, con il suo cilindro di ceramica turchese, cattura lo sguardo da ogni angolazione. Nella Moschea Juma, il bosco di colonne di legno crea un’atmosfera sospesa, quasi fuori dal tempo. Dopo il pranzo, il viaggio continua tra le meraviglie del Palazzo Tash-Khovli, con i suoi cortili pieni di luce e piastrelle vive, e il Mausoleo di Pakhlavan Makhmud, luogo di poesia e spiritualità dove brilla l’unica cupola blu della città. Il minareto di Islam-Khoja svetta verso il cielo come un faro del deserto. Il resto del pomeriggio scorre lento tra botteghe e scorci nascosti, accompagnato dal profumo delle spezie. La giornata si chiude con la cena e il ritorno in hotel, mentre Khiva, avvolta nelle sue luci calde, sembra raccontare nuove storie a ogni passo. (colazione, pranzo, cena)
- Curiosità: “Ichan Kala” in uzbeko significa “città interna”. È il nucleo fortificato di Khiva, la parte racchiusa da mura di fango che sembra uscita da un romanzo d’avventura: un labirinto di minareti turchesi, madrase e cortili che conservano la forma di una città medievale viva e respirante.
4° GIORNO: KHIVA - BUKHARA
Una giornata che scorre come un piccolo viaggio nel tempo. Dopo la colazione in hotel, alle 9 l’autista e la guida ti accolgono per partire lungo l’antico tracciato della Via della Seta. La strada attraversa il deserto del Kyzylkum, dove il vento sembra custodire storie millenarie, e il fiume Amu Darya appare come un miraggio blu tra le dune. Una sosta per il pranzo rompe dolcemente il silenzio del deserto.
Nel pomeriggio, Bukhara emerge all’orizzonte come un’oasi di storia. La visita a Sitorai Mohi-Khosa, la residenza estiva dell’ultimo emiro, regala un incontro sorprendente tra eleganza orientale e charme russo. Sistemazione in hotel, cena in ristorante e poi il rientro per una notte tranquilla, con la sensazione di aver camminato sulle orme di antichi viaggiatori. (colazione, pranzo, cena)
- Curiosità: Il deserto del Kyzylkum porta un nome che dice già tutto: significa “Sabbie Rosse”. Si estende tra Uzbekistan, Kazakistan e Turkmenistan, un mare minerale grande quasi quanto l’intera Italia.
5° GIORNO: BUKHARA
Dopo la colazione in hotel, la giornata si apre con l’incontro con la guida pronta a condurti nel cuore della vecchia Bukhara. Le prime tappe raccontano storie di potere e commerci: la casa-museo di Faysulla Khojayev, il poeta della politica moderna, e il complesso Labi Hauz, specchio d’acqua attorno al quale per secoli è pulsata la vita cittadina. Passando tra vicoli antichi, emergono le meraviglie architettoniche: la moschea Magoki-Attori, sospesa tra Islam e ricordi zoroastriani; le madrase di Ulugbek e di Abdulazizkhan, dove la geometria diventa poesia; e le celebri cupole commerciali, un tempo brulicanti di mercanti di libri, gioielli, tappeti e monete. Il cuore spirituale di Bukhara ti accoglie nel Complesso Poi Kalon: il minareto che domina l’orizzonte, la grande moschea del venerdì e la madrasa Miri-Arab, elegante come un ricamo di luce. Dopo il pranzo, il pomeriggio si tinge di storia antica: la Fortezza dell’Ark, la moschea riflessa nello stagno di Bolo-Hauz, il Mausoleo Chashma-Ayub legato alla leggenda di Giobbe, e l’intensa serenità del Mausoleo di Ismail Samani. L’ultimo sguardo è per la Madrasa Chor-Minor, con i suoi quattro minareti dal fascino fiabesco. La cena conclude una giornata densa di bellezza, prima del rientro in hotel. Il viaggio nel tempo continua domani. (colazione, pranzo, cena)
- Curiosità: “Madrase” (o madrasa, più diffuso) indica una scuola islamica. Il termine deriva dalla radice araba d-r-s, “studiare”. Nell’Asia centrale storica non era solo un luogo di educazione religiosa, ma anche un centro di scienze, filosofia e matematica.
6° GIORNO: BUKHARA - SAMARCANDA
Prima colazione in albergo. Alle 09:00, partenza per Samarcanda con sosta nel pittoresco villaggio di Mitan, premiato al World Responsible Tourism Travel Award 2015. Qui vivrete un’esperienza autentica: sarete ospiti di una famiglia uzbeka e pranzerete insieme a loro gustando i piatti tradizionali, come bitchaks e plov, preparati con ingredienti freschi e locali. Nel pomeriggio, passeggiata nel villaggio per scoprire la vita quotidiana e le tradizioni locali, lontani dal trambusto della città, tra natura incontaminata e incontri genuini con gli abitanti. Proseguimento per Samarcanda con visita alla famosa cartiera artigianale. Arrivo in hotel, cena in ristorante e pernottamento. (colazione, pranzo, cena)
-Curiosità: Il plov è il piatto-simbolo dell’Uzbekistan: riso cotto con carote, cipolle, spezie e carne (di solito montone o manzo). Sembra semplice, ma la tecnica è tutto: la stratificazione, l’olio bollente, i profumi che si fondono lentamente.
7° GIORNO: SAMARCANDA
Colazione in albergo. Alle 09:00, inizia un tuffo nella magia di Samarcanda, città sospesa tra storia e leggenda. Con la guida e l’autista al fianco, ci si incammina verso le meraviglie che hanno incantato imperatori e viaggiatori per secoli. Il primo incontro è con il Mausoleo Gur-Emir, monumento maestoso e custode delle spoglie di Tamerlano e dei suoi discendenti. Camminare tra le cupole e i mosaici scintillanti è come toccare con mano l’anima dell’Asia centrale, un luogo dove storia e leggenda si intrecciano. Si prosegue verso la Piazza Registan, cuore pulsante della città, un tripudio di colori, geometrie e arte. Le tre madrase – Ulugbek, Sher-Dor e Tillo-Kori – raccontano secoli di cultura e devozione, con i loro mosaici che brillano al sole come gioielli antichi. Qui, ogni passo è un viaggio nel tempo. Pranzo in ristorante. Il pomeriggio apre le porte a nuove emozioni: la grandiosa Moschea Bibi Khanim, un omaggio all’amore e al potere; il vivace Bazar Siyab, dove i profumi di spezie, frutta secca e pane appena sfornato avvolgono i sensi; e la mistica Necropoli di Shakhi Zinda, con i suoi mausolei dai colori blu cobalto, dove storia, spiritualità e arte si fondono in un incanto senza tempo. Ogni tomba racconta storie di nobiltà, fede e leggende millenarie. La giornata si chiude con l’Osservatorio di Ulugbek, testimone del genio scientifico del Medioevo, dove l’astronomia diventava poesia e misura dell’universo.Cena in ristorante, rientro in hotel e pernottamento, con la mente ancora avvolta dai colori, dai suoni e dai profumi di una città che non si dimentica. (colazione, pranzo, cena)
- Curiosità: Il nome “Tamerlano” è una forma europea del persiano Timur-i Lang, cioè “Timur lo Zoppo”. Timur significa “ferro”, mentre lang indica la zoppia causata da una ferita giovanile. Il vero nome è Amir Timur.
9° GIORNO: SAMARCANDA
Colazione in albergo. Giornata libera a Samarcanda, dopo aver già scoperto i suoi grandi monumenti, ci si muove senza fretta tra mercati, caffè nascosti e strade dove il ritmo quotidiano scorre tranquillo. Si osservano gli artigiani al lavoro, si assaporano piatti locali in piccole teahouse e si prende il tempo di respirare l’atmosfera della città, fatta di colori caldi, volti accoglienti e una storia che continua a vivere nei dettagli più semplici. Pranzo e cena liberi. Pernottamento
9° GIORNO: SAMARCANDA - ITALIA
Colazione in hotel o con breakfast – box. Tre ore prima del volo di ritorno, incontro con l'autista in hotel e trasferimento all'aeroporto internazionale di Samarcanda. Arrivo in Italia, ricchi delle emozioni e delle esperienze vissute durante il viaggio. Fine dei servizi.
NB: IL PROGRAMMA POTRA' ESSERE MODIFICATO SENZA PREAVVISO PER ESIGENZE OPERATIVE E LOGISTICHE, MANTENENDO INTATTA L'ESSENZA DEL TOUR. I NOMI DEGLI HOTEL DEFINITIVI SARANNO COMUNICATI 7 GIORNI PRIMA DELLA PARTENZA.
HOTEL PREVISTI cat. Std (o similari)
Tashken Hotel Inspira
Khiva Hotel Zarafshon boutique
Bukhara Hotel Mehrob boutique
Samarcanda Hotel Emirhan
***STANDARD alberghi economici equiparati ad una turistica, bagno in camera, discreta attenzione al servizio.
Nei "Tour Condivisi" le emozioni hanno un sapore speciale. C’è qualcosa di magico nel trovarsi con sconosciuti che diventano compagni di avventura, nel condividere lo stupore di fronte a un tramonto mozzafiato o la gioia di una scoperta inaspettata. Spesso piccoli gruppi con partenze a calendario garantite, guide che parlano la vostra lingua e che sanno trasformare la narrazione in un racconto appassionante.
Un viaggio tra Tashkent, Khiva, Bukhara e Samarcanda sembra una piccola epopea sulla Via della Seta, dove il paesaggio è un mosaico di deserti, cupole turchesi e mercati che profumano di spezie. Un itinerario che farà vibrare l’immaginazione, senza perdere il contatto con la geografia reale.
***Minimo 2 partecipanti
PROGRAMMA DI VIAGGIO
1° GIORNO: ITALIA - TASHKENT rotta verso il cuore del commercio
Partenza dall’Italia per Tashkent. Pasti e pernottamento a bordo.
2° GIORNO: TASHKENT tra spiritualità e modernità
Arrivo a Tashkent al mattino. Dopo le formalità, l’autista vi condurrà in hotel: un early check-in provvidenziale, qualche ora per ritrovare il ritmo del corpo. Alle 11 inizia l’esplorazione. La parte antica della città accoglie con il silenzio del complesso Khast-Imam: cupole azzurre, cortili quieti e il Corano del califfo Usman custodito come un cuore antico. La Madrasa di Barak-Khan, la Moschea Tilla-Sheykh e il Mausoleo di Kaffal Shashi sembrano tre variazioni dello stesso respiro sacro. Dopo il pranzo, la giornata si accende: il bazar Chorsu profuma di spezie e voci, la madrasa Kukeldash osserva immobile il via vai dei fedeli, mentre il centro moderno si apre in grandi spazi—Piazza Amir Temur, Piazza dell’Indipendenza, i musei che raccontano un’Asia Centrale di conquiste e arte raffinata. Poi la discesa nella metropolitana, sorprendente come un museo sotterraneo: ogni stazione un’architettura diversa, una piccola scenografia di luce e mosaici. La cena conclude la giornata con sapori intensi. Il rientro in hotel e pernottamento. (pranzo,cena)
- Curiosità: La metro di Tashkent è un piccolo tesoro nascosto: stazioni decorate come sale d’arte, con mosaici e lampadari teatrali. Per anni era proibito fotografarle, e questo le ha rese ancora più enigmatiche. Un museo sotterraneo camuffato da trasporto pubblico, perfetto esempio di come una città possa nascondere eleganti stranezze sotto i piedi.
3° GIORNO: TASHKENT - URGENCH (in aereo) – KHIVA
La giornata inizia presto, con una colazione da portare via e l’incontro con la guida mentre la città si sveglia. Un breve volo verso Urgench apre le porte al mondo fiabesco di Khiva. Dopo il trasferimento in hotel e il tempo di lasciare i bagagli, si entra subito nel cuore antico della città. Ichan-Kala appare come una scenografia intatta d’Oriente: mura di fango cangianti alla luce, vicoli silenziosi, madrase che raccontano epoche e dinastie. La cittadella di Kuhna Ark domina il centro come un libro di storia aperto, mentre le madrase di Mukhammad Rahimkhan e Aminkhan mostrano l’eleganza e la grandezza dell’architettura khivana. Il Kalta-Minor, con il suo cilindro di ceramica turchese, cattura lo sguardo da ogni angolazione. Nella Moschea Juma, il bosco di colonne di legno crea un’atmosfera sospesa, quasi fuori dal tempo. Dopo il pranzo, il viaggio continua tra le meraviglie del Palazzo Tash-Khovli, con i suoi cortili pieni di luce e piastrelle vive, e il Mausoleo di Pakhlavan Makhmud, luogo di poesia e spiritualità dove brilla l’unica cupola blu della città. Il minareto di Islam-Khoja svetta verso il cielo come un faro del deserto. Il resto del pomeriggio scorre lento tra botteghe e scorci nascosti, accompagnato dal profumo delle spezie. La giornata si chiude con la cena e il ritorno in hotel, mentre Khiva, avvolta nelle sue luci calde, sembra raccontare nuove storie a ogni passo. (colazione, pranzo, cena)
- Curiosità: “Ichan Kala” in uzbeko significa “città interna”. È il nucleo fortificato di Khiva, la parte racchiusa da mura di fango che sembra uscita da un romanzo d’avventura: un labirinto di minareti turchesi, madrase e cortili che conservano la forma di una città medievale viva e respirante.
4° GIORNO: KHIVA - BUKHARA
Una giornata che scorre come un piccolo viaggio nel tempo. Dopo la colazione in hotel, alle 9 l’autista e la guida ti accolgono per partire lungo l’antico tracciato della Via della Seta. La strada attraversa il deserto del Kyzylkum, dove il vento sembra custodire storie millenarie, e il fiume Amu Darya appare come un miraggio blu tra le dune. Una sosta per il pranzo rompe dolcemente il silenzio del deserto.
Nel pomeriggio, Bukhara emerge all’orizzonte come un’oasi di storia. La visita a Sitorai Mohi-Khosa, la residenza estiva dell’ultimo emiro, regala un incontro sorprendente tra eleganza orientale e charme russo. Sistemazione in hotel, cena in ristorante e poi il rientro per una notte tranquilla, con la sensazione di aver camminato sulle orme di antichi viaggiatori. (colazione, pranzo, cena)
- Curiosità: Il deserto del Kyzylkum porta un nome che dice già tutto: significa “Sabbie Rosse”. Si estende tra Uzbekistan, Kazakistan e Turkmenistan, un mare minerale grande quasi quanto l’intera Italia.
5° GIORNO: BUKHARA
Dopo la colazione in hotel, la giornata si apre con l’incontro con la guida pronta a condurti nel cuore della vecchia Bukhara. Le prime tappe raccontano storie di potere e commerci: la casa-museo di Faysulla Khojayev, il poeta della politica moderna, e il complesso Labi Hauz, specchio d’acqua attorno al quale per secoli è pulsata la vita cittadina. Passando tra vicoli antichi, emergono le meraviglie architettoniche: la moschea Magoki-Attori, sospesa tra Islam e ricordi zoroastriani; le madrase di Ulugbek e di Abdulazizkhan, dove la geometria diventa poesia; e le celebri cupole commerciali, un tempo brulicanti di mercanti di libri, gioielli, tappeti e monete. Il cuore spirituale di Bukhara ti accoglie nel Complesso Poi Kalon: il minareto che domina l’orizzonte, la grande moschea del venerdì e la madrasa Miri-Arab, elegante come un ricamo di luce. Dopo il pranzo, il pomeriggio si tinge di storia antica: la Fortezza dell’Ark, la moschea riflessa nello stagno di Bolo-Hauz, il Mausoleo Chashma-Ayub legato alla leggenda di Giobbe, e l’intensa serenità del Mausoleo di Ismail Samani. L’ultimo sguardo è per la Madrasa Chor-Minor, con i suoi quattro minareti dal fascino fiabesco. La cena conclude una giornata densa di bellezza, prima del rientro in hotel. Il viaggio nel tempo continua domani. (colazione, pranzo, cena)
- Curiosità: “Madrase” (o madrasa, più diffuso) indica una scuola islamica. Il termine deriva dalla radice araba d-r-s, “studiare”. Nell’Asia centrale storica non era solo un luogo di educazione religiosa, ma anche un centro di scienze, filosofia e matematica.
6° GIORNO: BUKHARA - SAMARCANDA
Prima colazione in albergo. Alle 09:00, partenza per Samarcanda con sosta nel pittoresco villaggio di Mitan, premiato al World Responsible Tourism Travel Award 2015. Qui vivrete un’esperienza autentica: sarete ospiti di una famiglia uzbeka e pranzerete insieme a loro gustando i piatti tradizionali, come bitchaks e plov, preparati con ingredienti freschi e locali. Nel pomeriggio, passeggiata nel villaggio per scoprire la vita quotidiana e le tradizioni locali, lontani dal trambusto della città, tra natura incontaminata e incontri genuini con gli abitanti. Proseguimento per Samarcanda con visita alla famosa cartiera artigianale. Arrivo in hotel, cena in ristorante e pernottamento. (colazione, pranzo, cena)
-Curiosità: Il plov è il piatto-simbolo dell’Uzbekistan: riso cotto con carote, cipolle, spezie e carne (di solito montone o manzo). Sembra semplice, ma la tecnica è tutto: la stratificazione, l’olio bollente, i profumi che si fondono lentamente.
7° GIORNO: SAMARCANDA
Colazione in albergo. Alle 09:00, inizia un tuffo nella magia di Samarcanda, città sospesa tra storia e leggenda. Con la guida e l’autista al fianco, ci si incammina verso le meraviglie che hanno incantato imperatori e viaggiatori per secoli. Il primo incontro è con il Mausoleo Gur-Emir, monumento maestoso e custode delle spoglie di Tamerlano e dei suoi discendenti. Camminare tra le cupole e i mosaici scintillanti è come toccare con mano l’anima dell’Asia centrale, un luogo dove storia e leggenda si intrecciano. Si prosegue verso la Piazza Registan, cuore pulsante della città, un tripudio di colori, geometrie e arte. Le tre madrase – Ulugbek, Sher-Dor e Tillo-Kori – raccontano secoli di cultura e devozione, con i loro mosaici che brillano al sole come gioielli antichi. Qui, ogni passo è un viaggio nel tempo. Pranzo in ristorante. Il pomeriggio apre le porte a nuove emozioni: la grandiosa Moschea Bibi Khanim, un omaggio all’amore e al potere; il vivace Bazar Siyab, dove i profumi di spezie, frutta secca e pane appena sfornato avvolgono i sensi; e la mistica Necropoli di Shakhi Zinda, con i suoi mausolei dai colori blu cobalto, dove storia, spiritualità e arte si fondono in un incanto senza tempo. Ogni tomba racconta storie di nobiltà, fede e leggende millenarie. La giornata si chiude con l’Osservatorio di Ulugbek, testimone del genio scientifico del Medioevo, dove l’astronomia diventava poesia e misura dell’universo.Cena in ristorante, rientro in hotel e pernottamento, con la mente ancora avvolta dai colori, dai suoni e dai profumi di una città che non si dimentica. (colazione, pranzo, cena)
- Curiosità: Il nome “Tamerlano” è una forma europea del persiano Timur-i Lang, cioè “Timur lo Zoppo”. Timur significa “ferro”, mentre lang indica la zoppia causata da una ferita giovanile. Il vero nome è Amir Timur.
9° GIORNO: SAMARCANDA
Colazione in albergo. Giornata libera a Samarcanda, dopo aver già scoperto i suoi grandi monumenti, ci si muove senza fretta tra mercati, caffè nascosti e strade dove il ritmo quotidiano scorre tranquillo. Si osservano gli artigiani al lavoro, si assaporano piatti locali in piccole teahouse e si prende il tempo di respirare l’atmosfera della città, fatta di colori caldi, volti accoglienti e una storia che continua a vivere nei dettagli più semplici. Pranzo e cena liberi. Pernottamento
9° GIORNO: SAMARCANDA - ITALIA
Colazione in hotel o con breakfast – box. Tre ore prima del volo di ritorno, incontro con l'autista in hotel e trasferimento all'aeroporto internazionale di Samarcanda. Arrivo in Italia, ricchi delle emozioni e delle esperienze vissute durante il viaggio. Fine dei servizi.
NB: IL PROGRAMMA POTRA' ESSERE MODIFICATO SENZA PREAVVISO PER ESIGENZE OPERATIVE E LOGISTICHE, MANTENENDO INTATTA L'ESSENZA DEL TOUR. I NOMI DEGLI HOTEL DEFINITIVI SARANNO COMUNICATI 7 GIORNI PRIMA DELLA PARTENZA.
HOTEL PREVISTI cat. Std (o similari)
Tashken Hotel Inspira
Khiva Hotel Zarafshon boutique
Bukhara Hotel Mehrob boutique
Samarcanda Hotel Emirhan
***STANDARD alberghi economici equiparati ad una turistica, bagno in camera, discreta attenzione al servizio.
Nei "Tour Condivisi" le emozioni hanno un sapore speciale. C’è qualcosa di magico nel trovarsi con sconosciuti che diventano compagni di avventura, nel condividere lo stupore di fronte a un tramonto mozzafiato o la gioia di una scoperta inaspettata. Spesso piccoli gruppi con partenze a calendario garantite, guide che parlano la vostra lingua e che sanno trasformare la narrazione in un racconto appassionante.
Un viaggio tra Tashkent, Khiva, Bukhara e Samarcanda sembra una piccola epopea sulla Via della Seta, dove il paesaggio è un mosaico di deserti, cupole turchesi e mercati che profumano di spezie. Un itinerario che farà vibrare l’immaginazione, senza perdere il contatto con la geografia reale.
***Minimo 2 partecipanti
PROGRAMMA DI VIAGGIO
1° GIORNO: ITALIA - TASHKENT rotta verso il cuore del commercio
Partenza dall’Italia per Tashkent. Pasti e pernottamento a bordo.
2° GIORNO: TASHKENT tra spiritualità e modernità
Arrivo a Tashkent al mattino. Dopo le formalità, l’autista vi condurrà in hotel: un early check-in provvidenziale, qualche ora per ritrovare il ritmo del corpo. Alle 11 inizia l’esplorazione. La parte antica della città accoglie con il silenzio del complesso Khast-Imam: cupole azzurre, cortili quieti e il Corano del califfo Usman custodito come un cuore antico. La Madrasa di Barak-Khan, la Moschea Tilla-Sheykh e il Mausoleo di Kaffal Shashi sembrano tre variazioni dello stesso respiro sacro. Dopo il pranzo, la giornata si accende: il bazar Chorsu profuma di spezie e voci, la madrasa Kukeldash osserva immobile il via vai dei fedeli, mentre il centro moderno si apre in grandi spazi—Piazza Amir Temur, Piazza dell’Indipendenza, i musei che raccontano un’Asia Centrale di conquiste e arte raffinata. Poi la discesa nella metropolitana, sorprendente come un museo sotterraneo: ogni stazione un’architettura diversa, una piccola scenografia di luce e mosaici. La cena conclude la giornata con sapori intensi. Il rientro in hotel e pernottamento. (pranzo,cena)
- Curiosità: La metro di Tashkent è un piccolo tesoro nascosto: stazioni decorate come sale d’arte, con mosaici e lampadari teatrali. Per anni era proibito fotografarle, e questo le ha rese ancora più enigmatiche. Un museo sotterraneo camuffato da trasporto pubblico, perfetto esempio di come una città possa nascondere eleganti stranezze sotto i piedi.
3° GIORNO: TASHKENT - URGENCH (in aereo) – KHIVA
La giornata inizia presto, con una colazione da portare via e l’incontro con la guida mentre la città si sveglia. Un breve volo verso Urgench apre le porte al mondo fiabesco di Khiva. Dopo il trasferimento in hotel e il tempo di lasciare i bagagli, si entra subito nel cuore antico della città. Ichan-Kala appare come una scenografia intatta d’Oriente: mura di fango cangianti alla luce, vicoli silenziosi, madrase che raccontano epoche e dinastie. La cittadella di Kuhna Ark domina il centro come un libro di storia aperto, mentre le madrase di Mukhammad Rahimkhan e Aminkhan mostrano l’eleganza e la grandezza dell’architettura khivana. Il Kalta-Minor, con il suo cilindro di ceramica turchese, cattura lo sguardo da ogni angolazione. Nella Moschea Juma, il bosco di colonne di legno crea un’atmosfera sospesa, quasi fuori dal tempo. Dopo il pranzo, il viaggio continua tra le meraviglie del Palazzo Tash-Khovli, con i suoi cortili pieni di luce e piastrelle vive, e il Mausoleo di Pakhlavan Makhmud, luogo di poesia e spiritualità dove brilla l’unica cupola blu della città. Il minareto di Islam-Khoja svetta verso il cielo come un faro del deserto. Il resto del pomeriggio scorre lento tra botteghe e scorci nascosti, accompagnato dal profumo delle spezie. La giornata si chiude con la cena e il ritorno in hotel, mentre Khiva, avvolta nelle sue luci calde, sembra raccontare nuove storie a ogni passo. (colazione, pranzo, cena)
- Curiosità: “Ichan Kala” in uzbeko significa “città interna”. È il nucleo fortificato di Khiva, la parte racchiusa da mura di fango che sembra uscita da un romanzo d’avventura: un labirinto di minareti turchesi, madrase e cortili che conservano la forma di una città medievale viva e respirante.
4° GIORNO: KHIVA - BUKHARA
Una giornata che scorre come un piccolo viaggio nel tempo. Dopo la colazione in hotel, alle 9 l’autista e la guida ti accolgono per partire lungo l’antico tracciato della Via della Seta. La strada attraversa il deserto del Kyzylkum, dove il vento sembra custodire storie millenarie, e il fiume Amu Darya appare come un miraggio blu tra le dune. Una sosta per il pranzo rompe dolcemente il silenzio del deserto.
Nel pomeriggio, Bukhara emerge all’orizzonte come un’oasi di storia. La visita a Sitorai Mohi-Khosa, la residenza estiva dell’ultimo emiro, regala un incontro sorprendente tra eleganza orientale e charme russo. Sistemazione in hotel, cena in ristorante e poi il rientro per una notte tranquilla, con la sensazione di aver camminato sulle orme di antichi viaggiatori. (colazione, pranzo, cena)
- Curiosità: Il deserto del Kyzylkum porta un nome che dice già tutto: significa “Sabbie Rosse”. Si estende tra Uzbekistan, Kazakistan e Turkmenistan, un mare minerale grande quasi quanto l’intera Italia.
5° GIORNO: BUKHARA
Dopo la colazione in hotel, la giornata si apre con l’incontro con la guida pronta a condurti nel cuore della vecchia Bukhara. Le prime tappe raccontano storie di potere e commerci: la casa-museo di Faysulla Khojayev, il poeta della politica moderna, e il complesso Labi Hauz, specchio d’acqua attorno al quale per secoli è pulsata la vita cittadina. Passando tra vicoli antichi, emergono le meraviglie architettoniche: la moschea Magoki-Attori, sospesa tra Islam e ricordi zoroastriani; le madrase di Ulugbek e di Abdulazizkhan, dove la geometria diventa poesia; e le celebri cupole commerciali, un tempo brulicanti di mercanti di libri, gioielli, tappeti e monete. Il cuore spirituale di Bukhara ti accoglie nel Complesso Poi Kalon: il minareto che domina l’orizzonte, la grande moschea del venerdì e la madrasa Miri-Arab, elegante come un ricamo di luce. Dopo il pranzo, il pomeriggio si tinge di storia antica: la Fortezza dell’Ark, la moschea riflessa nello stagno di Bolo-Hauz, il Mausoleo Chashma-Ayub legato alla leggenda di Giobbe, e l’intensa serenità del Mausoleo di Ismail Samani. L’ultimo sguardo è per la Madrasa Chor-Minor, con i suoi quattro minareti dal fascino fiabesco. La cena conclude una giornata densa di bellezza, prima del rientro in hotel. Il viaggio nel tempo continua domani. (colazione, pranzo, cena)
- Curiosità: “Madrase” (o madrasa, più diffuso) indica una scuola islamica. Il termine deriva dalla radice araba d-r-s, “studiare”. Nell’Asia centrale storica non era solo un luogo di educazione religiosa, ma anche un centro di scienze, filosofia e matematica.
6° GIORNO: BUKHARA - SAMARCANDA
Prima colazione in albergo. Alle 09:00, partenza per Samarcanda con sosta nel pittoresco villaggio di Mitan, premiato al World Responsible Tourism Travel Award 2015. Qui vivrete un’esperienza autentica: sarete ospiti di una famiglia uzbeka e pranzerete insieme a loro gustando i piatti tradizionali, come bitchaks e plov, preparati con ingredienti freschi e locali. Nel pomeriggio, passeggiata nel villaggio per scoprire la vita quotidiana e le tradizioni locali, lontani dal trambusto della città, tra natura incontaminata e incontri genuini con gli abitanti. Proseguimento per Samarcanda con visita alla famosa cartiera artigianale. Arrivo in hotel, cena in ristorante e pernottamento. (colazione, pranzo, cena)
-Curiosità: Il plov è il piatto-simbolo dell’Uzbekistan: riso cotto con carote, cipolle, spezie e carne (di solito montone o manzo). Sembra semplice, ma la tecnica è tutto: la stratificazione, l’olio bollente, i profumi che si fondono lentamente.
7° GIORNO: SAMARCANDA
Colazione in albergo. Alle 09:00, inizia un tuffo nella magia di Samarcanda, città sospesa tra storia e leggenda. Con la guida e l’autista al fianco, ci si incammina verso le meraviglie che hanno incantato imperatori e viaggiatori per secoli. Il primo incontro è con il Mausoleo Gur-Emir, monumento maestoso e custode delle spoglie di Tamerlano e dei suoi discendenti. Camminare tra le cupole e i mosaici scintillanti è come toccare con mano l’anima dell’Asia centrale, un luogo dove storia e leggenda si intrecciano. Si prosegue verso la Piazza Registan, cuore pulsante della città, un tripudio di colori, geometrie e arte. Le tre madrase – Ulugbek, Sher-Dor e Tillo-Kori – raccontano secoli di cultura e devozione, con i loro mosaici che brillano al sole come gioielli antichi. Qui, ogni passo è un viaggio nel tempo. Pranzo in ristorante. Il pomeriggio apre le porte a nuove emozioni: la grandiosa Moschea Bibi Khanim, un omaggio all’amore e al potere; il vivace Bazar Siyab, dove i profumi di spezie, frutta secca e pane appena sfornato avvolgono i sensi; e la mistica Necropoli di Shakhi Zinda, con i suoi mausolei dai colori blu cobalto, dove storia, spiritualità e arte si fondono in un incanto senza tempo. Ogni tomba racconta storie di nobiltà, fede e leggende millenarie. La giornata si chiude con l’Osservatorio di Ulugbek, testimone del genio scientifico del Medioevo, dove l’astronomia diventava poesia e misura dell’universo.Cena in ristorante, rientro in hotel e pernottamento, con la mente ancora avvolta dai colori, dai suoni e dai profumi di una città che non si dimentica. (colazione, pranzo, cena)
- Curiosità: Il nome “Tamerlano” è una forma europea del persiano Timur-i Lang, cioè “Timur lo Zoppo”. Timur significa “ferro”, mentre lang indica la zoppia causata da una ferita giovanile. Il vero nome è Amir Timur.
9° GIORNO: SAMARCANDA
Colazione in albergo. Giornata libera a Samarcanda, dopo aver già scoperto i suoi grandi monumenti, ci si muove senza fretta tra mercati, caffè nascosti e strade dove il ritmo quotidiano scorre tranquillo. Si osservano gli artigiani al lavoro, si assaporano piatti locali in piccole teahouse e si prende il tempo di respirare l’atmosfera della città, fatta di colori caldi, volti accoglienti e una storia che continua a vivere nei dettagli più semplici. Pranzo e cena liberi. Pernottamento
9° GIORNO: SAMARCANDA - ITALIA
Colazione in hotel o con breakfast – box. Tre ore prima del volo di ritorno, incontro con l'autista in hotel e trasferimento all'aeroporto internazionale di Samarcanda. Arrivo in Italia, ricchi delle emozioni e delle esperienze vissute durante il viaggio. Fine dei servizi.
NB: IL PROGRAMMA POTRA' ESSERE MODIFICATO SENZA PREAVVISO PER ESIGENZE OPERATIVE E LOGISTICHE, MANTENENDO INTATTA L'ESSENZA DEL TOUR. I NOMI DEGLI HOTEL DEFINITIVI SARANNO COMUNICATI 7 GIORNI PRIMA DELLA PARTENZA.
HOTEL PREVISTI cat. Std (o similari)
Tashken Hotel Inspira
Khiva Hotel Zarafshon boutique
Bukhara Hotel Mehrob boutique
Samarcanda Hotel Emirhan
***STANDARD alberghi economici equiparati ad una turistica, bagno in camera, discreta attenzione al servizio.
Nei "Tour Condivisi" le emozioni hanno un sapore speciale. C’è qualcosa di magico nel trovarsi con sconosciuti che diventano compagni di avventura, nel condividere lo stupore di fronte a un tramonto mozzafiato o la gioia di una scoperta inaspettata. Spesso piccoli gruppi con partenze a calendario garantite, guide che parlano la vostra lingua e che sanno trasformare la narrazione in un racconto appassionante.
Un viaggio tra Tashkent, Khiva, Bukhara e Samarcanda sembra una piccola epopea sulla Via della Seta, dove il paesaggio è un mosaico di deserti, cupole turchesi e mercati che profumano di spezie. Un itinerario che farà vibrare l’immaginazione, senza perdere il contatto con la geografia reale.
***Minimo 2 partecipanti
PROGRAMMA DI VIAGGIO
1° GIORNO: ITALIA - TASHKENT rotta verso il cuore del commercio
Partenza dall’Italia per Tashkent. Pasti e pernottamento a bordo.
2° GIORNO: TASHKENT tra spiritualità e modernità
Arrivo a Tashkent al mattino. Dopo le formalità, l’autista vi condurrà in hotel: un early check-in provvidenziale, qualche ora per ritrovare il ritmo del corpo. Alle 11 inizia l’esplorazione. La parte antica della città accoglie con il silenzio del complesso Khast-Imam: cupole azzurre, cortili quieti e il Corano del califfo Usman custodito come un cuore antico. La Madrasa di Barak-Khan, la Moschea Tilla-Sheykh e il Mausoleo di Kaffal Shashi sembrano tre variazioni dello stesso respiro sacro. Dopo il pranzo, la giornata si accende: il bazar Chorsu profuma di spezie e voci, la madrasa Kukeldash osserva immobile il via vai dei fedeli, mentre il centro moderno si apre in grandi spazi—Piazza Amir Temur, Piazza dell’Indipendenza, i musei che raccontano un’Asia Centrale di conquiste e arte raffinata. Poi la discesa nella metropolitana, sorprendente come un museo sotterraneo: ogni stazione un’architettura diversa, una piccola scenografia di luce e mosaici. La cena conclude la giornata con sapori intensi. Il rientro in hotel e pernottamento. (pranzo,cena)
- Curiosità: La metro di Tashkent è un piccolo tesoro nascosto: stazioni decorate come sale d’arte, con mosaici e lampadari teatrali. Per anni era proibito fotografarle, e questo le ha rese ancora più enigmatiche. Un museo sotterraneo camuffato da trasporto pubblico, perfetto esempio di come una città possa nascondere eleganti stranezze sotto i piedi.
3° GIORNO: TASHKENT - URGENCH (in aereo) – KHIVA
La giornata inizia presto, con una colazione da portare via e l’incontro con la guida mentre la città si sveglia. Un breve volo verso Urgench apre le porte al mondo fiabesco di Khiva. Dopo il trasferimento in hotel e il tempo di lasciare i bagagli, si entra subito nel cuore antico della città. Ichan-Kala appare come una scenografia intatta d’Oriente: mura di fango cangianti alla luce, vicoli silenziosi, madrase che raccontano epoche e dinastie. La cittadella di Kuhna Ark domina il centro come un libro di storia aperto, mentre le madrase di Mukhammad Rahimkhan e Aminkhan mostrano l’eleganza e la grandezza dell’architettura khivana. Il Kalta-Minor, con il suo cilindro di ceramica turchese, cattura lo sguardo da ogni angolazione. Nella Moschea Juma, il bosco di colonne di legno crea un’atmosfera sospesa, quasi fuori dal tempo. Dopo il pranzo, il viaggio continua tra le meraviglie del Palazzo Tash-Khovli, con i suoi cortili pieni di luce e piastrelle vive, e il Mausoleo di Pakhlavan Makhmud, luogo di poesia e spiritualità dove brilla l’unica cupola blu della città. Il minareto di Islam-Khoja svetta verso il cielo come un faro del deserto. Il resto del pomeriggio scorre lento tra botteghe e scorci nascosti, accompagnato dal profumo delle spezie. La giornata si chiude con la cena e il ritorno in hotel, mentre Khiva, avvolta nelle sue luci calde, sembra raccontare nuove storie a ogni passo. (colazione, pranzo, cena)
- Curiosità: “Ichan Kala” in uzbeko significa “città interna”. È il nucleo fortificato di Khiva, la parte racchiusa da mura di fango che sembra uscita da un romanzo d’avventura: un labirinto di minareti turchesi, madrase e cortili che conservano la forma di una città medievale viva e respirante.
4° GIORNO: KHIVA - BUKHARA
Una giornata che scorre come un piccolo viaggio nel tempo. Dopo la colazione in hotel, alle 9 l’autista e la guida ti accolgono per partire lungo l’antico tracciato della Via della Seta. La strada attraversa il deserto del Kyzylkum, dove il vento sembra custodire storie millenarie, e il fiume Amu Darya appare come un miraggio blu tra le dune. Una sosta per il pranzo rompe dolcemente il silenzio del deserto.
Nel pomeriggio, Bukhara emerge all’orizzonte come un’oasi di storia. La visita a Sitorai Mohi-Khosa, la residenza estiva dell’ultimo emiro, regala un incontro sorprendente tra eleganza orientale e charme russo. Sistemazione in hotel, cena in ristorante e poi il rientro per una notte tranquilla, con la sensazione di aver camminato sulle orme di antichi viaggiatori. (colazione, pranzo, cena)
- Curiosità: Il deserto del Kyzylkum porta un nome che dice già tutto: significa “Sabbie Rosse”. Si estende tra Uzbekistan, Kazakistan e Turkmenistan, un mare minerale grande quasi quanto l’intera Italia.
5° GIORNO: BUKHARA
Dopo la colazione in hotel, la giornata si apre con l’incontro con la guida pronta a condurti nel cuore della vecchia Bukhara. Le prime tappe raccontano storie di potere e commerci: la casa-museo di Faysulla Khojayev, il poeta della politica moderna, e il complesso Labi Hauz, specchio d’acqua attorno al quale per secoli è pulsata la vita cittadina. Passando tra vicoli antichi, emergono le meraviglie architettoniche: la moschea Magoki-Attori, sospesa tra Islam e ricordi zoroastriani; le madrase di Ulugbek e di Abdulazizkhan, dove la geometria diventa poesia; e le celebri cupole commerciali, un tempo brulicanti di mercanti di libri, gioielli, tappeti e monete. Il cuore spirituale di Bukhara ti accoglie nel Complesso Poi Kalon: il minareto che domina l’orizzonte, la grande moschea del venerdì e la madrasa Miri-Arab, elegante come un ricamo di luce. Dopo il pranzo, il pomeriggio si tinge di storia antica: la Fortezza dell’Ark, la moschea riflessa nello stagno di Bolo-Hauz, il Mausoleo Chashma-Ayub legato alla leggenda di Giobbe, e l’intensa serenità del Mausoleo di Ismail Samani. L’ultimo sguardo è per la Madrasa Chor-Minor, con i suoi quattro minareti dal fascino fiabesco. La cena conclude una giornata densa di bellezza, prima del rientro in hotel. Il viaggio nel tempo continua domani. (colazione, pranzo, cena)
- Curiosità: “Madrase” (o madrasa, più diffuso) indica una scuola islamica. Il termine deriva dalla radice araba d-r-s, “studiare”. Nell’Asia centrale storica non era solo un luogo di educazione religiosa, ma anche un centro di scienze, filosofia e matematica.
6° GIORNO: BUKHARA - SAMARCANDA
Prima colazione in albergo. Alle 09:00, partenza per Samarcanda con sosta nel pittoresco villaggio di Mitan, premiato al World Responsible Tourism Travel Award 2015. Qui vivrete un’esperienza autentica: sarete ospiti di una famiglia uzbeka e pranzerete insieme a loro gustando i piatti tradizionali, come bitchaks e plov, preparati con ingredienti freschi e locali. Nel pomeriggio, passeggiata nel villaggio per scoprire la vita quotidiana e le tradizioni locali, lontani dal trambusto della città, tra natura incontaminata e incontri genuini con gli abitanti. Proseguimento per Samarcanda con visita alla famosa cartiera artigianale. Arrivo in hotel, cena in ristorante e pernottamento. (colazione, pranzo, cena)
-Curiosità: Il plov è il piatto-simbolo dell’Uzbekistan: riso cotto con carote, cipolle, spezie e carne (di solito montone o manzo). Sembra semplice, ma la tecnica è tutto: la stratificazione, l’olio bollente, i profumi che si fondono lentamente.
7° GIORNO: SAMARCANDA
Colazione in albergo. Alle 09:00, inizia un tuffo nella magia di Samarcanda, città sospesa tra storia e leggenda. Con la guida e l’autista al fianco, ci si incammina verso le meraviglie che hanno incantato imperatori e viaggiatori per secoli. Il primo incontro è con il Mausoleo Gur-Emir, monumento maestoso e custode delle spoglie di Tamerlano e dei suoi discendenti. Camminare tra le cupole e i mosaici scintillanti è come toccare con mano l’anima dell’Asia centrale, un luogo dove storia e leggenda si intrecciano. Si prosegue verso la Piazza Registan, cuore pulsante della città, un tripudio di colori, geometrie e arte. Le tre madrase – Ulugbek, Sher-Dor e Tillo-Kori – raccontano secoli di cultura e devozione, con i loro mosaici che brillano al sole come gioielli antichi. Qui, ogni passo è un viaggio nel tempo. Pranzo in ristorante. Il pomeriggio apre le porte a nuove emozioni: la grandiosa Moschea Bibi Khanim, un omaggio all’amore e al potere; il vivace Bazar Siyab, dove i profumi di spezie, frutta secca e pane appena sfornato avvolgono i sensi; e la mistica Necropoli di Shakhi Zinda, con i suoi mausolei dai colori blu cobalto, dove storia, spiritualità e arte si fondono in un incanto senza tempo. Ogni tomba racconta storie di nobiltà, fede e leggende millenarie. La giornata si chiude con l’Osservatorio di Ulugbek, testimone del genio scientifico del Medioevo, dove l’astronomia diventava poesia e misura dell’universo.Cena in ristorante, rientro in hotel e pernottamento, con la mente ancora avvolta dai colori, dai suoni e dai profumi di una città che non si dimentica. (colazione, pranzo, cena)
- Curiosità: Il nome “Tamerlano” è una forma europea del persiano Timur-i Lang, cioè “Timur lo Zoppo”. Timur significa “ferro”, mentre lang indica la zoppia causata da una ferita giovanile. Il vero nome è Amir Timur.
9° GIORNO: SAMARCANDA
Colazione in albergo. Giornata libera a Samarcanda, dopo aver già scoperto i suoi grandi monumenti, ci si muove senza fretta tra mercati, caffè nascosti e strade dove il ritmo quotidiano scorre tranquillo. Si osservano gli artigiani al lavoro, si assaporano piatti locali in piccole teahouse e si prende il tempo di respirare l’atmosfera della città, fatta di colori caldi, volti accoglienti e una storia che continua a vivere nei dettagli più semplici. Pranzo e cena liberi. Pernottamento
9° GIORNO: SAMARCANDA - ITALIA
Colazione in hotel o con breakfast – box. Tre ore prima del volo di ritorno, incontro con l'autista in hotel e trasferimento all'aeroporto internazionale di Samarcanda. Arrivo in Italia, ricchi delle emozioni e delle esperienze vissute durante il viaggio. Fine dei servizi.
NB: IL PROGRAMMA POTRA' ESSERE MODIFICATO SENZA PREAVVISO PER ESIGENZE OPERATIVE E LOGISTICHE, MANTENENDO INTATTA L'ESSENZA DEL TOUR. I NOMI DEGLI HOTEL DEFINITIVI SARANNO COMUNICATI 7 GIORNI PRIMA DELLA PARTENZA.
HOTEL PREVISTI cat. Std (o similari)
Tashken Hotel Inspira
Khiva Hotel Zarafshon boutique
Bukhara Hotel Mehrob boutique
Samarcanda Hotel Emirhan
***STANDARD alberghi economici equiparati ad una turistica, bagno in camera, discreta attenzione al servizio.
Nei "Tour Condivisi" le emozioni hanno un sapore speciale. C’è qualcosa di magico nel trovarsi con sconosciuti che diventano compagni di avventura, nel condividere lo stupore di fronte a un tramonto mozzafiato o la gioia di una scoperta inaspettata. Spesso piccoli gruppi con partenze a calendario garantite, guide che parlano la vostra lingua e che sanno trasformare la narrazione in un racconto appassionante.
Un viaggio tra Tashkent, Khiva, Bukhara e Samarcanda sembra una piccola epopea sulla Via della Seta, dove il paesaggio è un mosaico di deserti, cupole turchesi e mercati che profumano di spezie. Un itinerario che farà vibrare l’immaginazione, senza perdere il contatto con la geografia reale.
***Minimo 2 partecipanti
PROGRAMMA DI VIAGGIO
1° GIORNO: ITALIA - TASHKENT rotta verso il cuore del commercio
Partenza dall’Italia per Tashkent. Pasti e pernottamento a bordo.
2° GIORNO: TASHKENT tra spiritualità e modernità
Arrivo a Tashkent al mattino. Dopo le formalità, l’autista vi condurrà in hotel: un early check-in provvidenziale, qualche ora per ritrovare il ritmo del corpo. Alle 11 inizia l’esplorazione. La parte antica della città accoglie con il silenzio del complesso Khast-Imam: cupole azzurre, cortili quieti e il Corano del califfo Usman custodito come un cuore antico. La Madrasa di Barak-Khan, la Moschea Tilla-Sheykh e il Mausoleo di Kaffal Shashi sembrano tre variazioni dello stesso respiro sacro. Dopo il pranzo, la giornata si accende: il bazar Chorsu profuma di spezie e voci, la madrasa Kukeldash osserva immobile il via vai dei fedeli, mentre il centro moderno si apre in grandi spazi—Piazza Amir Temur, Piazza dell’Indipendenza, i musei che raccontano un’Asia Centrale di conquiste e arte raffinata. Poi la discesa nella metropolitana, sorprendente come un museo sotterraneo: ogni stazione un’architettura diversa, una piccola scenografia di luce e mosaici. La cena conclude la giornata con sapori intensi. Il rientro in hotel e pernottamento. (pranzo,cena)
- Curiosità: La metro di Tashkent è un piccolo tesoro nascosto: stazioni decorate come sale d’arte, con mosaici e lampadari teatrali. Per anni era proibito fotografarle, e questo le ha rese ancora più enigmatiche. Un museo sotterraneo camuffato da trasporto pubblico, perfetto esempio di come una città possa nascondere eleganti stranezze sotto i piedi.
3° GIORNO: TASHKENT - URGENCH (in aereo) – KHIVA
La giornata inizia presto, con una colazione da portare via e l’incontro con la guida mentre la città si sveglia. Un breve volo verso Urgench apre le porte al mondo fiabesco di Khiva. Dopo il trasferimento in hotel e il tempo di lasciare i bagagli, si entra subito nel cuore antico della città. Ichan-Kala appare come una scenografia intatta d’Oriente: mura di fango cangianti alla luce, vicoli silenziosi, madrase che raccontano epoche e dinastie. La cittadella di Kuhna Ark domina il centro come un libro di storia aperto, mentre le madrase di Mukhammad Rahimkhan e Aminkhan mostrano l’eleganza e la grandezza dell’architettura khivana. Il Kalta-Minor, con il suo cilindro di ceramica turchese, cattura lo sguardo da ogni angolazione. Nella Moschea Juma, il bosco di colonne di legno crea un’atmosfera sospesa, quasi fuori dal tempo. Dopo il pranzo, il viaggio continua tra le meraviglie del Palazzo Tash-Khovli, con i suoi cortili pieni di luce e piastrelle vive, e il Mausoleo di Pakhlavan Makhmud, luogo di poesia e spiritualità dove brilla l’unica cupola blu della città. Il minareto di Islam-Khoja svetta verso il cielo come un faro del deserto. Il resto del pomeriggio scorre lento tra botteghe e scorci nascosti, accompagnato dal profumo delle spezie. La giornata si chiude con la cena e il ritorno in hotel, mentre Khiva, avvolta nelle sue luci calde, sembra raccontare nuove storie a ogni passo. (colazione, pranzo, cena)
- Curiosità: “Ichan Kala” in uzbeko significa “città interna”. È il nucleo fortificato di Khiva, la parte racchiusa da mura di fango che sembra uscita da un romanzo d’avventura: un labirinto di minareti turchesi, madrase e cortili che conservano la forma di una città medievale viva e respirante.
4° GIORNO: KHIVA - BUKHARA
Una giornata che scorre come un piccolo viaggio nel tempo. Dopo la colazione in hotel, alle 9 l’autista e la guida ti accolgono per partire lungo l’antico tracciato della Via della Seta. La strada attraversa il deserto del Kyzylkum, dove il vento sembra custodire storie millenarie, e il fiume Amu Darya appare come un miraggio blu tra le dune. Una sosta per il pranzo rompe dolcemente il silenzio del deserto.
Nel pomeriggio, Bukhara emerge all’orizzonte come un’oasi di storia. La visita a Sitorai Mohi-Khosa, la residenza estiva dell’ultimo emiro, regala un incontro sorprendente tra eleganza orientale e charme russo. Sistemazione in hotel, cena in ristorante e poi il rientro per una notte tranquilla, con la sensazione di aver camminato sulle orme di antichi viaggiatori. (colazione, pranzo, cena)
- Curiosità: Il deserto del Kyzylkum porta un nome che dice già tutto: significa “Sabbie Rosse”. Si estende tra Uzbekistan, Kazakistan e Turkmenistan, un mare minerale grande quasi quanto l’intera Italia.
5° GIORNO: BUKHARA
Dopo la colazione in hotel, la giornata si apre con l’incontro con la guida pronta a condurti nel cuore della vecchia Bukhara. Le prime tappe raccontano storie di potere e commerci: la casa-museo di Faysulla Khojayev, il poeta della politica moderna, e il complesso Labi Hauz, specchio d’acqua attorno al quale per secoli è pulsata la vita cittadina. Passando tra vicoli antichi, emergono le meraviglie architettoniche: la moschea Magoki-Attori, sospesa tra Islam e ricordi zoroastriani; le madrase di Ulugbek e di Abdulazizkhan, dove la geometria diventa poesia; e le celebri cupole commerciali, un tempo brulicanti di mercanti di libri, gioielli, tappeti e monete. Il cuore spirituale di Bukhara ti accoglie nel Complesso Poi Kalon: il minareto che domina l’orizzonte, la grande moschea del venerdì e la madrasa Miri-Arab, elegante come un ricamo di luce. Dopo il pranzo, il pomeriggio si tinge di storia antica: la Fortezza dell’Ark, la moschea riflessa nello stagno di Bolo-Hauz, il Mausoleo Chashma-Ayub legato alla leggenda di Giobbe, e l’intensa serenità del Mausoleo di Ismail Samani. L’ultimo sguardo è per la Madrasa Chor-Minor, con i suoi quattro minareti dal fascino fiabesco. La cena conclude una giornata densa di bellezza, prima del rientro in hotel. Il viaggio nel tempo continua domani. (colazione, pranzo, cena)
- Curiosità: “Madrase” (o madrasa, più diffuso) indica una scuola islamica. Il termine deriva dalla radice araba d-r-s, “studiare”. Nell’Asia centrale storica non era solo un luogo di educazione religiosa, ma anche un centro di scienze, filosofia e matematica.
6° GIORNO: BUKHARA - SAMARCANDA
Prima colazione in albergo. Alle 09:00, partenza per Samarcanda con sosta nel pittoresco villaggio di Mitan, premiato al World Responsible Tourism Travel Award 2015. Qui vivrete un’esperienza autentica: sarete ospiti di una famiglia uzbeka e pranzerete insieme a loro gustando i piatti tradizionali, come bitchaks e plov, preparati con ingredienti freschi e locali. Nel pomeriggio, passeggiata nel villaggio per scoprire la vita quotidiana e le tradizioni locali, lontani dal trambusto della città, tra natura incontaminata e incontri genuini con gli abitanti. Proseguimento per Samarcanda con visita alla famosa cartiera artigianale. Arrivo in hotel, cena in ristorante e pernottamento. (colazione, pranzo, cena)
-Curiosità: Il plov è il piatto-simbolo dell’Uzbekistan: riso cotto con carote, cipolle, spezie e carne (di solito montone o manzo). Sembra semplice, ma la tecnica è tutto: la stratificazione, l’olio bollente, i profumi che si fondono lentamente.
7° GIORNO: SAMARCANDA
Colazione in albergo. Alle 09:00, inizia un tuffo nella magia di Samarcanda, città sospesa tra storia e leggenda. Con la guida e l’autista al fianco, ci si incammina verso le meraviglie che hanno incantato imperatori e viaggiatori per secoli. Il primo incontro è con il Mausoleo Gur-Emir, monumento maestoso e custode delle spoglie di Tamerlano e dei suoi discendenti. Camminare tra le cupole e i mosaici scintillanti è come toccare con mano l’anima dell’Asia centrale, un luogo dove storia e leggenda si intrecciano. Si prosegue verso la Piazza Registan, cuore pulsante della città, un tripudio di colori, geometrie e arte. Le tre madrase – Ulugbek, Sher-Dor e Tillo-Kori – raccontano secoli di cultura e devozione, con i loro mosaici che brillano al sole come gioielli antichi. Qui, ogni passo è un viaggio nel tempo. Pranzo in ristorante. Il pomeriggio apre le porte a nuove emozioni: la grandiosa Moschea Bibi Khanim, un omaggio all’amore e al potere; il vivace Bazar Siyab, dove i profumi di spezie, frutta secca e pane appena sfornato avvolgono i sensi; e la mistica Necropoli di Shakhi Zinda, con i suoi mausolei dai colori blu cobalto, dove storia, spiritualità e arte si fondono in un incanto senza tempo. Ogni tomba racconta storie di nobiltà, fede e leggende millenarie. La giornata si chiude con l’Osservatorio di Ulugbek, testimone del genio scientifico del Medioevo, dove l’astronomia diventava poesia e misura dell’universo.Cena in ristorante, rientro in hotel e pernottamento, con la mente ancora avvolta dai colori, dai suoni e dai profumi di una città che non si dimentica. (colazione, pranzo, cena)
- Curiosità: Il nome “Tamerlano” è una forma europea del persiano Timur-i Lang, cioè “Timur lo Zoppo”. Timur significa “ferro”, mentre lang indica la zoppia causata da una ferita giovanile. Il vero nome è Amir Timur.
9° GIORNO: SAMARCANDA
Colazione in albergo. Giornata libera a Samarcanda, dopo aver già scoperto i suoi grandi monumenti, ci si muove senza fretta tra mercati, caffè nascosti e strade dove il ritmo quotidiano scorre tranquillo. Si osservano gli artigiani al lavoro, si assaporano piatti locali in piccole teahouse e si prende il tempo di respirare l’atmosfera della città, fatta di colori caldi, volti accoglienti e una storia che continua a vivere nei dettagli più semplici. Pranzo e cena liberi. Pernottamento
9° GIORNO: SAMARCANDA - ITALIA
Colazione in hotel o con breakfast – box. Tre ore prima del volo di ritorno, incontro con l'autista in hotel e trasferimento all'aeroporto internazionale di Samarcanda. Arrivo in Italia, ricchi delle emozioni e delle esperienze vissute durante il viaggio. Fine dei servizi.
NB: IL PROGRAMMA POTRA' ESSERE MODIFICATO SENZA PREAVVISO PER ESIGENZE OPERATIVE E LOGISTICHE, MANTENENDO INTATTA L'ESSENZA DEL TOUR. I NOMI DEGLI HOTEL DEFINITIVI SARANNO COMUNICATI 7 GIORNI PRIMA DELLA PARTENZA.
HOTEL PREVISTI cat. Std (o similari)
Tashken Hotel Inspira
Khiva Hotel Zarafshon boutique
Bukhara Hotel Mehrob boutique
Samarcanda Hotel Emirhan
***STANDARD alberghi economici equiparati ad una turistica, bagno in camera, discreta attenzione al servizio.